Ferrovia della val Gardena

[Niccolò Negri]

c'è anche questo filmato molto interessante

[Niccolò Negri]

ma non è finita qua!!
seguirà a brevissimo un reportage fotografico di quel che rimane della linea da ortisei a plan, realizzato da me giusto due settimane fa
ciauzz

[Niccolò Negri]

il reportage che mi accingo a fare contiene le immagini dei manufatti che a distanza di cinquant'anni ancora sopravvivono nel tratto che da plan arriva ad ortisei. non sono stato a fare foto a quello che resta del tracciato in quanto sennò avrei finito la memoria della macchina. Per ovviare a questo la prossima volta mi munirò di videocamera da piazzare sulla bicicletta mentre percorro l'ex tracciato ferroviario.
Partiamo con ordine da plan:
il primo reperto è il cippo del chilometro 31

cippo 31 km

Proseguendo verso Chiusa il secondo reperto è sempre un cippo chilometrico, questa volta relativo al chilometro 28

cippo 28 km

proseguendo nella stessa direzione, dopo soli 500 m troviamo un altro cippo: 27,5 km !!

cippo 27,5 km

[Niccolò Negri]

continuiamo con il reportage:
proseguendo sempre verso chiusa di altri 400 metri troviamo ancora il solito cippo, scherzo stavolta ci si imbatte nel muro di contenimento realizzato dai prigionieri russi nel 1916, il cippo è solo 50 m più avanti rispetto al muro
Per realizzare in modo decente il reportage di questo manufatto, ho pensato di fare come lo street view di google maps, soffermandomi un attimo sull'incisione recante 1916

[Niccolò Negri]

finito il muro troviamo il nostro immancabile cippo recante la progressiva 27 km; questo cippo è importante in quanto si trovava nei pressi della fermata di castelgardena

cippo 27 km

Proseguendo di altri 20 m verso chiusa ci imbattiamo in quello che rimane del ponte che attraversava il fiume che in località Vastlé divideva i comuni di Selva e S.Cristina

resti ponte 1

proseguendo con la passeggiata, ci si ricongiunge con il tracciato originario della linea quando si arriva in cima alla salita, dove c'è l'allegra (speriamo) famiglia, per intenderci;

proseguiamo poi il cammino verso S.Cristina nel prossimo post

[Niccolò Negri]

con il fresco notturno proseguiamo con il reportage:
Arrivati a S. Cristina seguendo il percorso della ex-ferrovia, ci imbattiamo nella galleria elicoidale che passa dietro la chiesa.
Oggi davanti ai due ingressi sono state costruite delle nuove facciate in legno per chiudere la galleria. Ad un tratto mi accorgo che il lucchetto di chiusura della porta è aperto, mi guardo intorno e vedendo due anziani del posto mi faccio avanti e chiedo chi sia il proprietario della ex galleria. Con sorpresa scopro che è di proprietà del comune di S.Cristina e viene usata come deposito di ghiaia. Alla domanda innocente: ci posso entrare? mi viene risposto di si a patto di non appropriarmi delle cose che ci sono all'interno.
Felice come una pasqua, mi avvio e tirando fuori la macchina fotografica comincio a fare foto a tutto spiano
ecco alcuni scatti dell'imbocco nord e dell'interno

[Niccolò Negri]

Passiamo ora all'altro imbocco della galleria, quello lato Chiusa; questo imbocco, seppur con il portone aperto presentava un ulteriore chiusura rappresentata da un cancello in ferro. Dato che non mi andava di scavalcare per non sembrare un malintenzionato e rischiare denunce (non si sa mai) mi sono rassegnato e ho fatto foto da fuori

ingresso lato chiusa 1

ingresso lato chiusa particolare

Sempre lato Chiusa si è conservato pure il sovrappasso che serviva per raggiungere la chiesa senza attraversare la ferrovia

sovrappasso

Si nota anche la data di costruzione stampigliata sulla chiave di volta del sovrappasso

data sovrappasso

[Niccolò Negri]

Arriviamo ora ad Ortisei, dove nel piazzale in cui sorgeva la stazione, è stata posizionata come monumento la locomotiva R410.004, unico rotabile della cessata ferrovia sopravvissuto alla demolizione.
Purtroppo si trova in uno stato che oserei dire pietoso e dato che il trenino in Val Gardena è ancora sulla bocca di molti, la locomotiva meriterebbe un bel restauro estetico, magari anche un riparo dalle intemperie
Vi lascio anche con una foto del vostro pazzo reporter in compagnia della R410

[MauroT]

Grande Niccolò grazie!!

[Marco Fornaciari]

E poi dicono che i giovani d'oggi non hanno obiettivi
ehmm ... direi che invece sono senza ... memoria