Santa Fe FP45

[Talgo49]

Le FP45 furono costruite su specifico ordine della Santa Fe che voleva una locomotiva che richiamasse nell'aspetto le vecchie unità F e E con la cassa chiusa per trainare i suoi convogli passeggeri di prestigio. Pertanto mi permetto di suggerirti di andarci leggero nell'invecchiamento del tuo modello.
Non vorrei sembrati maleducato ma sono piuttosto perplesso circa la bellezza di questo modello; che l'originale fosse attraente è vero, grazie anche alla famosa livrea "Warbonnet" della Santa Fe, ma francamente il modello Lima mi pare piuttosto giocattolesco. A parte la motorizzazione scarsa noto che le scalette di accesso sono troncate sul bordo inferiore della carrozzeria e la loro parte inferiore è integrata nel carrello. Ma la cosa più brutta mi sembra il fatto che lo scacciabuoi e la scaletta di accesso al terrazzino siano integrate nel carrello e ruotino con esso, in modo similare alle vecchie locomotive Trix durante la collaborazione con Rivarossi. Soluzioni evidentemente adottate per permettere alla locomotiva di girare su curve molto strette, ma di poco realismo.
Quali carrozze progetti di abbinare alla locomotiva?

Talgo49

[FastFranz]

Ciao,

Faccio un pò il punto relativamente al mio modello, uno per uno i diversi aspetti:

IL MODELLO.

1. Il logo “Santa Fe”, per le immagini viste in rete, era applicato su loco “intorno” al 1972, quindi credo che il modello vada datato di conseguenza.
2. I mancorrenti anteriore e posteriore sono neri e non giallo “anti-nfortunistico” come al vero. Essendo staccabili (ma io non ci ho provato, per non fare danni) averli lasciati neri fu, a mio modo di vedere, una scelta opinabile (oppure una scelta nell’ottica del prodotto “economico” che è stato - a lungo - il target di Lima?)
3. All’interno si nota la presenza della sola lampada anteriore: le loco americane viaggiano, d’abitudine, con le luci anteriori e posteriori accese, allo stesso tempo, per cui prevedere una “derivazione” per la lampada posteriore non sarebbe stato così difficile, soprattutto in considerazione che “in coda” il faro, col suo bravo vetrino, è presente: ancora una scelta “di budget”?
4. Al vero – ho controllato parecchie foto - i carrelli ed i serbatoi sono grigi e non neri come sul modello). Ad esempio la Fairbanks Morse – di RR – presenta correttamente i carrelli grigi: ennesima scelta “di budget” da parte di Lima? I carrelli, ed in generale, tutto il “sottoscocca” non verniciati sono così più economici da realizzare?

LA SPORCATURA.

1. La scocca – all’acquisto – presentava un paio di vistose “macchie” (dove probabilmente la vernice era stata abrasa) ed i logo – ma non solo - graffiati: per cercare di uniformare la situazione ho, probabilmente, calcato troppo la mano, ne è venuta fuori una carrozzeria in perfetto stile … post-atomico!!! . NON mi convince del tutto, ma la tengo, comunque così, perché il rimedio rischia di essere peggiore del male …
2. Tutta la parte inferiore – in specie i serbatoi – presenta una superficie scivolosissima dove le vernici (a meno di non volersi lanciare anche nell’applicazione del primer, cosa che non sono stato in condizioni di fare) aggrappano con molta difficoltà: mi sono limitato, quindi, ad opacizzarli e sporcare leggermente il tutto (cercando di mimare le colature di carburante sui serbatoi e lo sporco/ruggine sui carrelli). Questa volta ci sono andato più cauto.
3. I “tientibene” sono ora verniciati in giallo e successivamente sporcati anche loro.

L’aspetto generale non è male, a mio modo di vedere, ma si poteva fare meglio, anche con i pochi mezzi a mia disposizione qui. Mea culpa!!! Sarà – se ci sarà – per la prossima volta …

LA MECCANICA

Non presenta problematiche particolari cosa abbastanza comune nei motori Lima, solitamente “rozzi” ma affidabili. La luce (anteriore) funziona e spero continui a lungo perché non saprei dove trovare il ricambio

I PROBLEMI

Sostanzialmente UNO: si è staccato, credo per il trambusto/sballottamento del viaggio, uno dei fili di presa di corrente (dal motore agli assi). Purtroppo essendo molto piccolo in fase di "sballo" (!!!) è andato perso portando seco anche il pernetto cui il filo stesso, dal lato degli assi, faceva capo mediante una saldatura.

Sul motore credo sia possibile infilare, in qualche modo, un filo sostitutivo sotto le clips (in vista in foto) ma dall’altra parte non so davvero che fare, specie visto che il reale utilizzo sarà minimo: una asola di filo conduttore che (provvisoriamente?) cinga/strisci sull’asse/bordino/piano di rotolamento? NON mi andrebbe di riporla, sino a nuovo ordine, NON funzionante …


In ogni modo, foto allegate, ecco ciò cui sono arrivato. Siate buoni nelle vostre osservazioni ...

Sanata Fe_1

Santa Fe_2

Santa Fe_3

Filo mancante

Francesco

[FastFranz]

[Talgo49]

Se posso essere utile avrei alcune precisazioni su quanto hai scritto a proposito della tua nuova FP45. Hai perfettamente ragione quando scrivi che i mancorrenti sui terrazzini dovrebbero essere gialli, però la cattiva notizia è che telaio, serbatoi e carrelli invece che neri dovrebbero essere argento, come quello della cassa. Le luci posteriori mancanti non sono un grosso problema perché, nella realtà, vengono accese solo quando la locomotiva viaggia da sola, bianca in marcia indietro e rossa in marcia avanti.
Nella loro vita le FP45, dopo essere state trasferite al traffico merci, subirono numerose varianti sia strutturali che come verniciatura, pertanto, nel caso tu effettuassi una ricerca sul web devi tenere conto solo delle immagini che mostrano locomotive numerate da 100 a 108, cioè la versione originale, che è quella realizzata da Lima.

Talgo49

[FastFranz]

[giorgio15]

smontando le mie due fp45 ho notato che hanno rapporti diversi.la amtrak che comprai nel 1982 ha rapporti medio lunghi (non quelli del tgv per capirsi) . la santa fe oltre a non avere luce frontale (penso venga da uno start set) ha rapporti corti. questa però la presi usata quindi non so se è nata cosi

[FastFranz]

Ciao,

Interessante anche se - obiettivamente e per di più avendo UN solo modello - non saprei dire che rapporti utilizza la mia aggiungendo anche, qui, il quadro, che ho soltanto un metro di test-track su cui farla "andare" ... ... ...

Asiatici saluti,
Francesco