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La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 26 ago 2014, 8:41
da vr80
In genere i carri della Lima colpiscono per la vivacità dei colori e la nitidezza delle scritte anche se appartengono alla serie hobby. Tempo fa trovai in un mercatino questo carro diverso da tutti gli altri poichè ha le scritte di un solo colore. Ce ne erano anche altri con queste caratteristiche. Fa parte di una serie particolarmente economica? Ho un dubbio anche sul codice dell'articolo perchè guardando vari cataloghi corrisponde a differenti prodotti.

Re: La serie con pochi colori

MessaggioInviato: 26 ago 2014, 22:31
da Angelo74
Hai fatto un'osservazione giustissima, QUÍ GATTA CI COVA.........

Re: La serie con pochi colori

MessaggioInviato: 4 set 2014, 10:21
da Dario Romani
Il carro in questione è senza dubbio NON IN COMMERCIO, ma di una serie su commessa forse dell'importatore di CHIQUITA, visto anche il marchio del nome registrato ed il disegno di banana esclusivo, da dare in regalo ai distributori di banane Chiquita.
PS Non ci sarà da temere di essere accusati di razzismo se le banane ce le mangiamo pure noi.

Re: La serie con pochi colori

MessaggioInviato: 6 ott 2014, 9:07
da vr80
Ecco un altro carro con pochi colori: Birra Forst.
La cosa strana è che ha lo stesso numero di codice del carro precedente.

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 7 ott 2014, 12:02
da Giorgio
Mi intrometto anche se di Lima ne mastico poco.
Il logo è Lima-Jouef, quindi dell'ultimissimo periodo "Made in Italy" 2002-2003.
La/le ditte erano ormai in mano a gente che di treni elettrici non ne sapeva nulla e la situazione economica era moooooolto traballante.
Quindi a partire dagli stessi cataloghi (conosco quelli RR 2003 e 2004) un periodo di orrendi guazzabugli e pasticci.
Credo che per capire il senso dei carri "poco colorati" e con lo stesso coodice (!!!) ci voglia il mago Otelma (o Forest che è più simpatico).
I carri "poco colorati" portebbero essere il frutto di un preciso disegno (che non so immaginare), ma l'uso del medesimo codice, ma con descrizione differente, è segno che i dipendenti erano nel pallone.
Probabilmente ache gli stessi dipendenti Lima ormai "non spevano quello che facevano" ...

Poi mi sbaglio, e questi carri facevano parte di un dettagliato e preciso piano strategico, che avrebbe sicuramente risollevato le sorti della Ditta se non fosse stato per .... :lol: :smile: :lol: :smile:

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 7 ott 2014, 13:07
da Dario Romani
Ma erano semplicemente "Carri Pubblicitari" preparati su commessa di una ditta, la Chiquita e la Forst, che li distribuiva a suo piacimento.
Quindi la ditta costruttrice non si doveva preoccupare del codice dell'articolo, quanto quello sugli scatoloni, che arrivassero al committente giusto. I due modelli non coesistevano, pertanto era impossibile sbagliare.

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 7 ott 2014, 19:32
da merlotrento
e se fosse L300001 carro tipo frigo da personalizzare con logo pubblicitario del committente cioè carri già pronti a magazzino da tampografare alla bisogna?
pietro

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 7 ott 2014, 21:46
da Dario Romani
ESATTO ! [09.gif] applause1

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 7 ott 2014, 22:44
da martin67
Ciao,

let me tell you the secret of these models. Around ca. 2000/2001 Lima offered Shop Displays, colorful Boxes with assorted models in three differend sizes. Small was L300001 (refrigerators, box cars, etc), medium was L300002 (ISOVER wagon, bogie tankers etc) and large was L300003 (car carrier, long reefers etc). All models had the same number in each box, contents was somewhat random.

Here is a Giocattoli Catalogue:



On page 4 or 5 you will find those models. Normally they had some stickers along with them with the car data inscription and railway company (FS, SNCF DB etc.) to finish them in your favourite way.

Here are 3 more No. L300001 models:

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Martin

Re: La Serie Pubblicitaria con pochi colori

MessaggioInviato: 8 ott 2014, 12:56
da Giorgio
Interessantissimo il catalogo di Martin!!!
Ribadisco il concetto e poi non rompo più:
Chiquita (o Forst, o chicchessia) non stava nel 2002 a chiedere vagoncini alla Lima. Non credo che gli acquirenti di banane, birre o altro fossero (nel 2002!!!) ineressati a questi "gadget".
In sessant'anni l'unica ditta che ha richiesto a Rivarossi di avere il proprio logo sui carri è stata da Ford-Morotcraft di Giorgio Tanzi e solo perchè lui era un grande appassionato e amico della RR.

Lima usava questi logo (come facevano/fanno da sempre tutte le ditte del settore) per produrre carri per il proprio catalogo.

Il fatto di produrre 48 (quarantotto!!!!!) "carri corti" differenti con lo stesso codice la dice lunga su quanto fossero "fulminati".
Non è il mio, campo ma il codice serve a identificare un prodotto specifico ... qua siamo nella "fanta-organizzazione produttiva e commerciale".

Probailmente pensavano di vendere frutta e codificavano in base al "calibro", alla dimensione: corto, medio, lungo ... e poi è noto che i fermodellisti vanno al negozio di modellismo con la sporta sotto al braccio e chiedono le cose a preso: "due etti di carri corti, mezzo chilo di medi ... quelli lunghi niente che oggi sono troppo avanti di maturazione".

Se è andata a finire male, oltre al mercato che si stava riducendo, c'era anche una gestione .... imbarazzante.
Peccato!