da Massimo Carloni » 1 mar 2020, 0:59
Quella cabina, unificata, esordì nel 1970; equipaggiava diverse motorizzazioni, quindi "rappresentava" diversi camion Fiat ed OM.
Il modello Lima, come dice Michele, riproduce il Fiat 697 cava/cantiere perché ha entrambi gli assali posteriori con ruote gemellari, quindi trattive, quindi 6×4.
Tale cabina ebbe una serie di affinamenti e modifiche tali da farne sopravvivere il giroporta fino circa alla metà degli anni '90.
Il modello riproduce la primissima versione, con fanali anteriori affiancati dai gruppi frecce/luci di posizione, archi passaruote di acciaio, marchio Fiat a lettere metalliche riportate singolarmente sotto il parabrezza.
Poi, al vero, i fanali anteriori restarono soli, in quanto le gemme "frecce/posizione" vennero spostate in alto, sistemate orizzontali, in appositi alloggiamenti sporgenti ricavati sugli angoli della cabina; gli archi passaruote assunsero una conformazione più complessa, furono realizzati (credo) in materiale sintetico, ed alloggiarono i ripetitori delle frecce, che prima erano più in alto sui fianchi della cabina. Il marchio Fiat divenne quello a rombi. Ed è in questa versione di cabina che il mezzo cava/cantiere divenne Fiat 300 PC, che poco dopo passò ad avere la cabina accorciata, cioè con la porzione subito dopo le portiere notevolmente più corta (era stato eliminato lo spazio per il lettino dell'autista, generalmente inutile in un mezzo da cantiere).
Poi, si intervenne rialzando il tetto, a partire dal gocciolatoio che gira tutto attorno alla cabina, per aumentare lo spazio in altezza. Questa cabina fu tipica, come detto, del fiat 170 del 1975.
Ma già soli due anni dopo, una rilevante modifica: tutta la parete frontale della cabina venne riprogettata. Il parabrezza cresce in altezza, interrompendo così il gocciolatoio, che ci si ferma contro dai due lati. Il coperchio anteriore diventa a tutta larghezza, come la mascherina. Paraurti ridisegnato. Nuova denominazione Fiat 190/Iveco 190. Cabina che continuerà ad essere prodotta, nelle versioni lunga e corta, anche quando uscì la variante TurboStar: tetto ulteriormente rialzato, e nuovi paraurti con incorporato accenno di spoiler, deflettori aerodinamici agli angoli della cabina, incorporanti le luci frecce.
Poi, nel 1991 uscì l'iveco EuroTech, con cabina interamente nuova. Fu l'inizio della fine della Cabina Unificata Fiat (e OM, Unic, Magirus Deutz) risalente al 1970.
Modello Lima grazioso, più dettagliato di quanto sembri, forse un poco più stretta del dovuto, peccato per l'assenza dei cerchi Trilex, e di un parabrezza a filo, che così incassato ne falsa parecchio l'aspetto.