Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72
![Messaggio Messaggio](./styles/rockn_roll_silver/imageset/icon_post_target.gif)
Dopo gli Aerei della Guerra Fredda, passiamo anche ai loro predecessori, un tempo considerati più "classici" e "tradizionali".... che una Guerra autentica l'avevano combattuta veramente e su più fronti.
E cominciamo subito col "classico dei classici", quello che non può certamente mancare in una raccolta e che, - appena ragazzino - per quanto mi riguarda, e forse non a caso, è stato una tra le mie primissime realizzazioni in assoluto, cioè lo "Spitfire".
Vickers Supermarine Spitfire Mk. IX (Airfix 1/72 )
Purtroppo i già cennati "atti vandalici" che avevano colpito gli aerei di cui ho parlato in precedenza, nell'altro filetto, hanno purtroppo toccato almeno in parte anche lui.... e così sono stati staccati alcuni pezzi, tra cui la sottilissima antennina dorsale dietro l'abitacolo ( che risulta dispersa ) ed i due carrelli anteriori, che però invece fortunatamente sono conservati e che spero di poter riattaccare.
Tra l'altro, se c'era una cosa che cercavo sempre di fare, nella costruzione dei miei modelli, era quella di mantenere o rendere mobili (anche se il kit non lo prevedeva) il maggior numero di parti possibili, come ad esempio eliche e ruotine dei carrelli, nonchè altre parti nei modelli un pò più articolati.
Inoltre in genere preferivo montare i carrelli in posizione estesa e quindi appoggiare il modello direttamente sulla mensola, piuttosto che appoggiarlo su quei supportini trasparenti, contenuti nelle scatole di montaggio stesse.
Lo so che, in fondo, nel modellismo statico, forse non aveva senso che le ruotine girassero.... e forse tale fatto potrebbe sembrare una reminiscenza o un condizionamento mentale di quando, solo qualche annetto prima, giocavo con le "macchinine"...
.... tuttavia anche se tale "optional" poteva non aver senso, vieppiù in un "dioramino di ambietamento del modello", come in qualche caso avevo idea di fare, ciononostante, quasi sempre cercavo di non arrendermi agli incollaggi definitivi....
Al momento sospendo momentanenamente la trattazione, sperando di non aver abusato troppo della vostra pazienza.
Un saluto a tutti.
Riccardo.
E cominciamo subito col "classico dei classici", quello che non può certamente mancare in una raccolta e che, - appena ragazzino - per quanto mi riguarda, e forse non a caso, è stato una tra le mie primissime realizzazioni in assoluto, cioè lo "Spitfire".
Vickers Supermarine Spitfire Mk. IX (Airfix 1/72 )
Purtroppo i già cennati "atti vandalici" che avevano colpito gli aerei di cui ho parlato in precedenza, nell'altro filetto, hanno purtroppo toccato almeno in parte anche lui.... e così sono stati staccati alcuni pezzi, tra cui la sottilissima antennina dorsale dietro l'abitacolo ( che risulta dispersa ) ed i due carrelli anteriori, che però invece fortunatamente sono conservati e che spero di poter riattaccare.
Tra l'altro, se c'era una cosa che cercavo sempre di fare, nella costruzione dei miei modelli, era quella di mantenere o rendere mobili (anche se il kit non lo prevedeva) il maggior numero di parti possibili, come ad esempio eliche e ruotine dei carrelli, nonchè altre parti nei modelli un pò più articolati.
Inoltre in genere preferivo montare i carrelli in posizione estesa e quindi appoggiare il modello direttamente sulla mensola, piuttosto che appoggiarlo su quei supportini trasparenti, contenuti nelle scatole di montaggio stesse.
Lo so che, in fondo, nel modellismo statico, forse non aveva senso che le ruotine girassero.... e forse tale fatto potrebbe sembrare una reminiscenza o un condizionamento mentale di quando, solo qualche annetto prima, giocavo con le "macchinine"...
![-sorr2- Yellow_Flash_Colorz_PDT_02](./images/smilies/Yellow_Flash_Colorz_PDT_02.gif)
Al momento sospendo momentanenamente la trattazione, sperando di non aver abusato troppo della vostra pazienza.
Un saluto a tutti.
Riccardo.