Grazie Tricx per il tuo intervento! Sei sempre molto attento mi sorprendono SPESSO le tue acute osservazioni
! E vero nel campo sosta di Udine pare proprio che fossero messi in quarantena militari provenienti dai più disparati reparti e corpi dell' esercito e quindi questo spiegherebbe l'eterogeneità delle varie uniformi. Mi chiedo poi, chissà quanti di loro, tra quelli presenti nelle foto (alcuni, dalle loro espressioni ed atteggiamenti dovevano essere persone simpatiche) siano sopravvissuti alla guerra... siamo solo nel 1942 e il peggio purtroppo doveva ancora arrivare.
GIUSTISSIMO il tuo dubbio Tricx non ci avevo fatto caso!
Se mio nonno ha transitato, nel viaggio di ritorno in treno , in Slovacchia nel marzo del 1942 come cavolo faceva a trovarsi nell' Aprile 42 a Leopoli (UCRAINA) che è molto più ad Oriente ? Era tornato indietro ?
Riguardo la foto della strana montagna piramidale con la scritta SLOVACCHIA marzo 1942 non so che dirti, a me ha sempre molto incuriosito la foto di quella montagna , quelle scritte in matita blu sul retro delle foto le aveva apposte senza dubbio Aldo di suo pugno, ( del resto solo lui poteva sapere i nomi delle località russe!) , ma molto probabilmente deve averle apposte in un secondo tempo, cioè non contemporaneamente alle foto, ma a distanza di qualche tempo che non so certo precisare, per cui credo che andasse a memoria nello scrivere nomi e località che associava alle sue foto e possa, teoricamente, essersi sbagliato o confuso nel mettere tale data o località . Quindi la montagna piramidale non è detto che si trovi in Slovacchia oppure è sbagliata la data
.
Ero poi erroneamente convinto
di aver concluso l'argomento sulle vicende di mio nonno Aldo invece solo ora mi accorgo, grazie a te, che non avevo postato la lettera conclusiva la numero 71!
La mia errata convinzione derivava dal fatto che avevo postato tutte le lettere di mio nonno Aldo anche nel forum Filatelia e Francobolli, nella sezione POSTA MILITARE (IN QUESTO FORUM HO IL NICKNAME ALDO CESARE che era appunto il nome di mio nonno ) dove questo argomento, come potete immaginare, ha suscitato molto interesse nei forumisti appassionati di posta militare e inconsciamente ero convinto di averlo concluso anche qui.
Il fatto che ho smesso di scrivere di questo argomento in coincidenza con lo scoppio della terribile guerra Russo ucraina è puramente casuale , anche se, anch'io come Tricx trovo strana e un po' inquietante questa coincidenza, le stesse localita in cui mio nonno si è trovato ad agire sono in gran parte proprio le stesse che oggi sono interessate dal terribile conflitto purtroppo tuttora in corso.
Località che credetemi, non avrei mai immaginato che sarebbero diventate tristemente note ai nostri giorni, parendomi allora così lontane e remote quelle regioni che a fatica riuscivo a trovarle sulle carte geografiche essendo veramente immensi quei territori dell'entroterra .. invece la storia si ripete..
Questa sotto ,la lettera 71, è l'ultima lettera scritta da Aldo presente nell' album ;siamo quindi giunti al termine di questo lungo viaggio compiuto da mio nonno in Russia e sono stato contento di condividerlo :abb: con tutti voi e vi ringrazio di cuore per l'interesse che avete mostrato !
Per me trascrivere tutte le lettere di mio nonno è stato un modo per ricordarlo , riscoprirlo e anche sentirlo vicino .
Lettera 71
16 Aprile 1942
Udine
"Carissimi ! Rispondo subito alla cara lettera espresso di mamma ".
"Non potete credere il dispiacere che ho nel sapere la mamma ammalata ,non mi nascondete niente è vero?
Questi ultimi quattro giorni sono per me una vera tortura."
"E papà sta veramente bene con la gamba? Non potete immaginare quanti brutti pensieri mi mulinano nel cervello".
"Voglio sperare che sia solo cosa da poco e vorrei avere ancora vostre care nuove prima di lunedì, giorno che partirò per Bologna ."
"Naturalmente farò una capatina dalla mia nuova cognata. Rodolfo (suo fratello) non l'ho ancora veduto conto di riabbracciarlo domenica ".
"Io non posso assolutamente uscire , altrimenti andrei io a trovarlo, perchè immagino che si trovi in precarie condizioni finanziarie".
Aldo dice che cerca di fare economia , "ma stando tutto il giorno nell'ozio si fuma di più e si beve e allo spaccio la roba è cara".
"A buon conto per comperarmi un bel paio di scarpe e qualche altra cosettina necessaria ci sono sempre i soldi".
"Non mi è possibile poter farmi delle foto , perchè come vi ho detto non posso uscire"
"Vi unisco una foto mia fatta con la divisa di artigliere"(credo sia quella che avevo postato insieme alla foto di suo cugino Emil il soldato tedesco"(vedi lettera 64)
https://www.ferramatori.it/forum/viewto ... =90#p56020"Qui niente di nuovo la solita vita comoda che mi è già diventata fastidiosa".
"Ho rinunciato anche a telefonarvi anche perchè vietato , solo quattro giorni ci separano e potete immaginarvi che conto, adesso,le ore."
Vi penso tanto sempre e prego di vero cuore che mamma guarisca presto. Abbiatevi mille bacioni cari vostro CESALDO"
tristi saluti bellici berto75