Ho letto ancora questa ultima parte della accurata e completa esposizione di Paolo/Coccobill ed ancora sono rimasto stupito ed ammirato
dalla sua conoscenza e competenza anche tecnica della materia..
Mi scuso poi ancora per la domanda un pò "stupida" e quasi "provocatoria", circa i motori dei "motorini"
dei verdi anni...
(... a proposito, nel citarli, hai dimenticato il "city bike" e "motorella" della Benelli...
che sicuramente avevano anch'essi un bel peso...e un limitato numero di giri...
)
In effetti i motori a scoppio per aeromodellismo che si sono visti in tutte queste pagine, anche i più piccoli, hanno come loro caratteristica comune quella di essere "supercompressi" e di avere delle prestazioni "ai limiti", tanto da necessitare di apposite e frequenti "tarature" e "messe a punto" e di avere infine una vita operativa relativamente limitata e breve, come ci ha spiegato Paolo, nel senso che il loro utilizzo era limitato a pochi minuti di volo, nelle occasioni in cui li si faceva, di tanto in tanto, sgranchire un pò.
Viceversa i "motorini" mezzi di trasporto dei verdi anni, avevano giustamente una potenza limitata rispetto al loro peso in quanto funzione e prestazioni erano rapportate ai loro compiti ed a una durata ed affidabilità che dovevano protrarsi per un lungo tempo...!
Quindi diciamo che la domanda lì per lì era sorta dal fatto, come era stato riferito in messaggio precedente di Paolo, che qualcuno aveva concepito e realizzato per l'aeromodellismo dinamico, l'idea di riutilizzare motori per decespugliatori e tosaerba.... che quindi sarebbero stati adattati e "adatti" al volo !
Vabbè, taluni di questi sono magari un pò più "spinti" dei "motorini" dei verdi anni, andaranno magari un pò "più sù di giri"....ma c'è poi così tanta differenza tra le due tipologie, a due o 4 tempi che siano ?
Dopo la suddetta domanda "stupida", ti avevo posto uno specifico quesito sui cosiddetti "maxi modelli" di cui avevi parlato in un precedente messaggio ed io ho chiesto se tale concetto era da riferire solo alle dimensioni dell'aeromodello ( che quindi poteva essere anche monomotore con propulsore di grandi dimensioni e cilindrata ) oppure anche al numero dei suoi motori.....
....ma forse non hai fatto caso a tale domanda.
In ultimo una domanda che non ti ho ancora fatto, ma che volevo porti da un pò.
I motori che ci hai mostrato, della tua incredibile collezione...
li hai più messi in moto ogni tanto, "per provarli" o addirittura ne hai rimandato in volo qualcuno su qualche modello ?
A proposito...
.... i modelli ? Non ce ne mostri qualcuno ?
Per concludere, ero al corrente anch'io "dell'irruzione", nel mondo dell'aeromodellismo volante, dei motori elettrici, che mi pare abbiano causato un notevole e drastico rivoluzionamento nello stesso !!
Così come di tanto in tanto ero andato a visitare il Forum "Baronerosso", che già conoscevo e dove effettivamente si possono apprezzare realizzazioni veramente notevoli !
Un dubbio: ma motori elettrici sono stati utilizzati anche per aerei riproducenti "jet" ?
E Tu hai avuto esperienze con i motori elettrici e utilizzo sui tuoi modelli di aerei ?... di qualunque tipo ovviamente, intendo....
Per finire, definitivamente, ( e chiedo ancora scusa se mi sto ancora ulteriormente dilungando...
), non si può non commentare quasi con incredulità
quanto riferisci a proposito di motori modellistici addirittura "stellari"
non solo di tre o cinque cilindri.... che già erano un virtuosismo, ma addirittura di sette, nove o 14 cilindri...
oppure di 12 cilindri come replica in scala del motore Rolls Royce "Merlin" !!!!
Grazie di averci resi partecipi di tutta questa interessantissima materia !
Saluti. Riccardo.