troppo buono..non è un intervento di restauro filologico da collezionista..ma un semplice tentativo molto alla buona di ripristino funzionale sulla base delle mie scarse, come si vede, capacità. Sulla verniciatura, che è quella originale, non sono intervenuto..anzi ho fatto danni!!! pantografi..gli originali erano, specie uno, pressochè distrutti..

li ho sostituti con altri semplificati in filo metallico per hobbisti da 1,2mm di diametro da me realizzati ispirandomi da quanto proposto da Italo Briano nel suo "come costruire modelli ferroviari".



Il motore ,con induttore a campo avvolto stile Maerklin d'antan per capirci) era perfettamente funzionante ..poi ha manifestato problemi per una spazzola (in reticella di rame) cosumata...da me sostituita con uno spezzoncino di mina in grafite per matite....

Non ho un plastico in 0...allora anzichè tentare di ripristinare il relè d'inversione gravemente danneggiato o cambiarlo l'ho sostituito con un deviatore sporgente da un finestrino in un primo tentativo, esteticamente più valido, con uno a bascula..purtroppo il fissaggio dall'interno con cianoacrilato non ha superato che pochi giorni...ho realizzato allora un controfinestrino con pezzetto di scheda per circuiti con inserito un deviatore a levetta, il tutto incastrato nelle guide metalliche di sostegno della finestratura.Filo d' ingresso collegato con il pattino centrale di presa e le due uscite ciascuna al relativo polo di ingresso di bobina relativa al senso di marcia avanti o indietro


....e adesso tiratemi pure pomodori marci
