Del mio primo trenino ho già parlato a suo tempo nella mia iniziale "presentazione", che qui a stralcio in sintesi riporto:
"Ho ricevuto la mia prima scatola completa - uno start set si direbbe oggi - Lima a Natale all’età di circa quattro anni, che sono riuscito a non sfasciare, come di solito avviene a quell’età e che conservo tuttora. Credo che ciò sia dipeso anche dal fatto che in quell’epoca un profondo rispetto delle cose proprie ed altrui veniva insegnato sin da piccini ed oltre a ciò, almeno da noi vigeva la ferrea regola che il giocattolo rotto o perduto ( perché magari portato “in cortile” per giocarci con gli amichetti ) non veniva assolutamente sostituito !…( …Così impari la prossima volta!….se proprio vuoi, lo potrai di nuovo chiedere a Gesù Bambino il prossimo anno! ).
Quella prima confezione Lima conteneva, oltre al solito cerchio di binari ( con le rotaie di latta e gli innesti a baionetta), una vaporiera a tre assi (di vago aspetto “tedesco”) con tender anch’esso a tre assi (di aspetto viceversa italiano, simile a quello della locomotiva Gr. 625 ), seguiti da tre vagoni passeggeri castano -isabella di approssimativa fattura dell’epoca (primissimi anni ‘60), naturalmente fuori scala, il tutto completato da una scatola porta pile ( per due pile piatte da 4,5 volts ), di plastica nera, dal funzionamento approssimativo.
Anche la locomotiva aveva un motore dal funzionamento approssimativo, con caratteristiche diverse e certamente anteriore a quello di tipo “G”.
Comunque, dopo qualche annetto, all’incirca all’età di 7 o 8 anni, ho finalmente ricevuto la mia prima locomotiva seria, una stupenda “V 200 Deutsche Bundesbahn” della Rivarossi ….cioè una Trix !… Ma di ciò ho già parlato nell’argomento dal titolo “Il Rivarossi che avete sempre sognato” nella sezione Rivarossi Memory e quindi non vorrei ulteriormente tediarvi."
Ho poi postato in Lima Tribute materiale relativo al primo trenino, e precisamente qui:
viewtopic.php?f=117&t=2969
Quindi non mi resta che salutarvi ed augurare "buon trenino" a tutti !
Riccardo.