Ci scrive hiawata rilevando due inesattezze presenti nella sezione plastici originali RR sia nel plastico "Tramway" (dove definisco il Minobus un sistema tranviario) sia in quello "Wuppertal" (dove a proposito del binato TEE uso l'aggettivo "irreale" per l'accoppiamento di 4 unità) e a cui rispondo volentieri.
Osservazione corretta, caro Hiawata; in effetti il Minobus, come sappiamo tutti, era un sistema FILOviario e non tranviario; la svista è scappata (e quante me ne scappano in un mondo così complesso come la storica RR!) ma probabilmente ero così preso dalla stesura del testo dell'allora nuovo sistema tranviario inserito nel plastico, da dimenticare nella tastiera l'imprecisione.
Altra inesattezza da me compiuta è il riferimento ai TEE nel plastico di Wuppertal, in quanto i binati FS hanno circolato nella realtà anche accoppiati; tuttavia il modello rivarossi non prevedeva assolutamente l'accoppiamento, mancando i ganci frontali e fu sempre presentato (nei plastici) e venduto (nelle confezioni) nella sua composizione standard di due unità, il che mi ha fatto propendere per l'uso dell'aggettivo "irreale" riferito ovviamente alla produzione RR e al contenuto della sezione dedicata specificatamente ai plastici RR e al suo materiale rotabile originale. Tra l'altro il plastico Wuppertal è messo tra i plastici originali un pò forzatamente, in quanto era stato progettato e realizzato per conto delle DB dal gruppo fermodellistico di Wuppertal. Probabilmente in RR, durante la sessione fotografica a Como, hanno ideato la versione a 4 sia per non far "sparire" il piccolo binato nell'immensità di quel plastico teutonico, foraggiato dalle Ferrovie tedesche, ma anche per non sfigurare con il più complesso e voluminoso convoglio TEE delle DB, presente nell'impianto.
Incaricherei dunque Giorgio, senza ulteriori indugi, di correggere i testi