da Talgo49 » 6 giu 2010, 0:59
Gentile Alessandro,
Se posso permettermi, non certo da esperto o da collezionista, ma semplicemente da vecchio appassionato, visto che il mio primo "trenino" risale al 1953, vorrei dire la mia su questo argomento. Nessun fabbricante, europeo o americano, ha mai posto ufficialmente a catalogo una disponibilità di parti di ricambio, relative ai propri modelli finiti, come fatto da Rivarossi. Certamente tutti o quasi i fabbricanti vendono separatamente parti come lampade, spazzole, pattini di contatto e simili, ma queste parti potrebbero, più correttamente, essere definite come "parti di consumo" piuttosto che vere parti di ricambio, sono cioè destinate a rimpiazzare quei componenti che, prima o poi , l'uso rende inservibili. Rivarossi invece rendeva disponibili al modellista praticamente tutti gli elementi che, assemblati, avrebbero permesso addirittura la costruzione di una locomotiva ex-novo; si spaziava da parti essenziali, quali carrozzeria o motore, fino a viti, rondelle e spezzoni di filo. Questa disponibilità metteva in grado il modellista non solo di effettuare ogni sorta di riparazione sul suo modello ma, soprattutto, forniva le basi per elaborazioni o autocostruzioni anche a quei modellisti che non possedevano strumenti o, semplicemente, capacità manuali sofisticate.
Ho volutamente scritto sopra che Rivarossi vendeva parti staccate dei propri modelli finiti per non creare confusione con quanto avviene sul mercato americano. Negli USA esistono numerosi marchi che vendono componenti di locomotive e vagoni, la cui attività non deve però essere confusa con quanto fatto da Rivarossi. Queste società in effetti producono particolari per "super-accessoriare" modelli prodotti da altri fabbricanti o autocostruiti, ma non producono l'intero modello. Nonostante si tratti di componenti di elevata qualità, normalmente realizzati in ottone, non si possono considerare parti di ricambio in quanto non sono componenti di un modello finito.
In conclusione credo che tu possa scrivere di questa unicità di Rivarossi senza tema di smentite.
Gianni
Through the Rockies, not around them