In seguito al messaggio di Massimo che immediatamente precede, in risposta ( in realtà io non esigevo neppure una risposta, avendo solo espresso semplici mie considerazioni ), a quanto avevo scritto in relazione alla pubblicità ove compare il plastico "americano", ho parzialmente riconsiderato il mio pensiero. Io peraltro mi riferivo alla sola foto "del plastico" e non all'intera pagina pubblicitaria pubblicata sul periodico per ragazzi.
Effettivamente, comunque, l'intento è quello di promuovere in particolare il materiale americano, in quegli anni sfornato in grandi quantità.
Quindi, senza dimenticare il resto e in particolare quello italiano, ritenuto comunque qui ampiamente conosciuto ( e quindi tenuto da parte, in mano, per "ricordarlo" comunque visivamente ), sembra dire :
"guardate che bei plastici, spettacolari, si possono fare con tutto questo materiale..."
Sotto altro punto di vista, letto così l'intento pubblicitario aziendale, e premesso che la foto non mi pare frutto di fotomontaggio ( anche se ciò non era, secondo me, impossibile neppure per l'epoca ), appare più corretta la scelta di far tenere in mano al "Capo" il rotabile italiano, che "coerenza" e "realismo" esigevano non fosse mescolato con gli altri che campeggiavano nel plastico in questione.
Quindi... vabbè, anche questa volta, Rivarossi...Ripromossa
a tutti.