Quando scrissi la sezione dedicata alle confezioni in plastica http://www.rivarossi-memory.it/Scatole/Scatole_RR.htm , mi chiedevo quale fosse stata la decisione di abbandonare (invece che evolvere) la confezione in cartoncino.
"Le scatole in plastica (1965-70) hanno, alla loro comparsa, lasciato perplessi e sorpresi molti affezionati clienti (oltre che gli esperti di marketing). Il contenitore si compone di due sole parti e di una culla in polistirolo (plastica) o spugna sintetica (gommapiuma). Solo la scatola mantiene la colorazione "rossa", mentre il coperchio, troppo facilmente sfilabile, risulta completamente trasparente, compreso il piccolo logo decisamente poco visibile"
Mi risposi che probabilmente al tempo la plastica costava meno, che l'esposizione del modello era totale (e quando impilate nei negozi?) ma mi sorgevano dubbi circa la sicurezza del coperchio, la fragilità dello stesso, la scivolosità nell'impilamento (i quattro angolari servivano troppo poco) la quasi nulla percezione del marchio.
Fortunatamente RR ritornò, più o meno dopo 5 anni, alla care vecchie, calde, accoglienti, tattili, protettive confezioni in cartoncino, successivamente ancora migliorate anche nella salvaguardia del modello con la scomparsa della finestra trasparente. E con una grandissima identificazione del produttore.