Grazie Nino e Berto
per la segnalazione di cui al messaggio che precede
che è la conferma documentale di quanto dicevo io nei miei precedenti messaggi.
Il modello di cui alla foto postata da Berto è esattamente identico al mio, che ho personalmente costruito tanti e tanti anni fa da kit perfettamente già dipinto e con scritte tampografate, così come la scatola è la medesima in cui era contenuto il mio, facente parte della Serie "rr".
Tornando poi un attimo alla carrozzeria "grezza" dello stesso carro, di cui ho parlato in queste pagine, avevo chiesto opinioni sul suo eventuale o meno "riutilizzo - riciclo"....
L'amico Berto aveva suggerito il "tienila così"...
Altre opinioni, idee, suggerimenti ?
Personalmente avevo pensato, in caso di ritrovamento ( a "buon mercato"...
... ovviamente ) di idoneo telaio sottocassa e ruote, di dipingerlo eventualmente di grigio ( similare al modello conosciuto ), ma non potendo riprodurre le scritte originali dello stesso, che non penso si possano trovare sotto forma di decals, di limitarmi a "ricondizionare" il carro quale veicolo "di servizio" o da "cantiere", corredando l'interno "vuoto" ( mancano le due "botti" interne, che pure non sarebbero impossibili da riprodurre o imitare...), visibile dalle porte aperte, con qualche "cassetta" o "materiale" o attrezzo, ecc.
Qualcuno magari storcerà il naso circa la "fantasiosità" e la non rispondenza a realtà di un siffatto carro, e può obiettare che il gioco non vale la candela di creare un modello "freelance", per la presenza sul mercato di modelli realmente esistenti o esistiti.
A me sembrerebbe pur sempre un carro "credibile" e "possibile", considerando il fatto che, specie in passato, varie Amministrazioni ferroviarie usavano riutilizzare per tali scopi vecchi carri dismessi dai loro originari impieghi.
Che ne pensate ?
Un saluto a tutti.
Riccardo.