Hiawatha camuffata

[3-nino]

Come tante cose accadute e fatte 60 anni fa includerei anche le piccole furbizie che RR ha messo in atto pur di vendere. Credo sia il caso della Hyawatha che peraltro reputo bella sia sotto il profilo tecnico che estetico. A detta degli americani poco americana e poco modello. In italia e in europa un nome strano e sconosciuto affibbiato ad una bella locomotiva di diffcile identificabilità. La carenatura, copre, maschera, e per quanto sia affascinante non dice niente del mezzo che la indossa. RR ha sempre dichiarato in catalogo nome e provenienza del prototipo, senza " perpretare inganni" , ma ha messo in campo livree e allestimenti attraenti e ammicanti verso mercati abituati ad avere locomotiva carenate. Le splendide tedesche, nere con ruote e biellismi rossi; le filanti e velocissime inglesi con la livrea verde; l'atlantic verde belga, etc. E non ultima l' italica 691 carenata. All'epoca non credo fosse essenziale contare gli assi motori. Era sufficiente alludere ad una forma conosciuta perchè risultasse desiderabile. Credo che sia per questo che la Hyawatha di RR del 48 sia stata prodotta anche nelle versioni verde, nera e ovviamente nei colori canonici. La cosa bella è che la H. canonica aveva un costo produttivo sicuramente maggiore delle altre dovuto alla verniciatura completa e dalla schema complesso, che le camuffate non avevano avendo il colore della carrozzeria ottenuto in pasta. Se poi aggiungevi i respingenti al tender di queste versioni, il camuffamento era completo. Avevi trasformato un'americana negletta in patria, in una quasi europea. Credo che lo spuntare di queste locomotive dai paesi del nord europa non sia casuale. Buon 'ultima la bella H. nera venduta su ebay che credo sia danese. Ovviamente in quelli anni tutti mischiavano le carte, spudoratamente, ed RR probabilmente meno degli altri. Quello che trovo buffo è che l'errore, anche quando è voluto , diventi più desiderabile e pregiato dell'originale corretto. Gronchi rosa- anzi,trattandosi della H.- Gronchi rosa nel Gronchi rosa. Buona notte 3-nino

[Massimo]

concordo con 3-nino per quanto riguarda l'analisi commerciale del modello. 3-nino mi induce anche a pensare come la Hiawata nera possa essere stata prodotta (asse più, asse meno) in riferimento alle carenate europee del periodo. Con la sola aggiunta di due respingenti il modello poteva benissimo essere confuso per una carenata europea. Sarebbe bastato pure mitigare la presenza, al centro della caldaia, del logo della locomotiva, evitando la colorazione in argento. Ma forse vinceva il desiderio di perfezionare il modello con l'aggiunta di dettagli ben evidenziati, dato che comunque il logo era in rilievo sullo stampo. Naturalmente in anni in cui eravamo tutti di bocca buona.