Ho pensato fosse meglio aprire una nuova discussione sul Museo RR, uscendo dalla precedente per non "inquinare" il discorso sul pianale.
Vorrei avere la tua positività Giorgio, ma dubito che quei modelli rivedranno la luce del sole. Una cassa tipo "Indy"? Anche a questo credo poco. Faccio un MIO personale "viaggio pindalico":
Io acquisto la ditta "XYJKWZ" da un paese lontano dal mio. Questa storica ditta ha un museo cinquantennale, da mezzo secolo raccoglie almeno un modello di tutto ciò che ha prodotto. Oltre al valore economico, se non sono DEFICENTE riconosco anche un valore storico-culturale. Consideriamo anche che io, acquirente, sono già produttore in questo settore e quindi CAPISCO il valore intrinseco dei modelli. Come si comporterebbe lo "squalo" in questo caso? Visto che la vecchia fabbrica smobilita, viene demolita, e il mio nuovo indirizzo da Como lo porto a Brescia, imballo MOLTO ACCURATAMENTE PROMETTENDO FRUSTATE E SANGUE A CHI ROVINA O SCHEGGIA UN SOLO PEZZO, e lo porto........dove? Certamente NON a casa mia, ma nella mia NUOVA sede, catalogo tutto (conoscete quelle ragazze/i che fanno NON PAGATI gli steggisti scolastici? Bene uso uno/a di costoro), archivio tutto e, ALL'INGRESSO del mio nuovo stabilimento-Magazzino o che cavolo è, metto il nuovo museo! Per rispetto verso gli appassionati di quella Nazione, NON faccio il Napoleone Ladrone che arraffò tutto e adesso col cavolo che dal Louvre esce qualcosa del rubato in italia, ma rimetto a disposizione, come era a Como prima, il Museo ai LEGITTIMI appassionati. NOTARE BENE HO SCRITTO LEGITTIMI APPASSIONATI E NON PROPIETARI; i padroni sono altri, è bene rammentarlo. Come è bene capire che, mentre in Germania appena un italiano cerca di acquisire una loro storica fabbrica insorge tutto il mondo politico-sindacale (vedi scalata Opel da parte della Fiat), in casa nostra non vediamo l'ora di svendere e regalare agli stranieri il nostro PATRIMONIO CULTURALE/INDUSTRIALE; si chiami LIMAROSSI, 7bello (storica ditta di Bologna svenduta agli spagnoli che l'hanno presa coi soldi italiani, chiusa e portata in Spagna) o Good Yar Italia (chi non rammenta la storia della ditta di pneumatici di Cisterna di Latina? Si quella realizzata coi soldi dei contribuenti italiani che poi gli americani hanno portato in Spagna). potrei continuare, ma mi fermo altrimenti mi scoppia il fegato dall'inc.......a!!!
Torniamo alla RR: mi chiedo, quel museo non fa parte di un Bene Culturale? Non è un pezzo di storia industriale italiana? Non meritava maggiore considerazione da parte dei curatori fallimentari? Non sarebbe stato meglio capire prima come si sarebbero comportati i nuovi propietari nei confronti della Produzione (intesa come maestranze) e del Museo storico?
Mi sforzo, ma non capisco. Vorrei solo avere la CERTEZZA MATEMATICA (corredata da un filmato e autenticato, non si sa mai) che il Museo esiste ancora, e non è finito chissà dove.........o peggio! E per peggio penso MOLTO PEGGIO! E' un male? Faccio un peccato?
Un noto personaggio diceva: "A pensare male si fa peccato ma spesso ci si piglia!"
Requin.