un'altro pasticcione RR! lo stampo delle due carrozzerie è lo stesso ma nella 225 RR il rodiggio è completamente stravolto, forse per produrre un modello economico, ridotto a soli due assi e a cui è stato estirpato completamente il biellismo!
Ovviamente RR realizza il modello 225 al scopo di produrre macchine in grado di trainare convoglietti start-set (di cui però non trovo traccia nei cataloghi in mio possesso).
Non è stata l'unica azienda che ha stravolto modelli in produzione per produrre modelli di basso costo ed occorre pensare a RR che in un momento delicato (metà degli anni '70) cercava di produrre al risparmio sfruttando al massimo impianti già esistenti. Nella 225 manca completamente il secondo asse accoppiato, la biella di accoppiamento con tutte le rondelle e viti ed il contrappeso. La d234 (novità nel cat. gen. 1970/71) fu prodotta anche in versione start-set con livrea azzurra, tetto argento e fascie gialle. E' da notare come il telaio, giustamente diverso nelle due fiancate (ma con due strane casse in prossimità della cabina), rispettasse la volontà di riprodurre un vero modello, facilmente integrabile successivamente da migliorie di stampo o aggiunte (...i vetri a raso...)
La sostituzione: un telaio di fantasia, innestato a pressione come il precedente e con la stessa motorizzazione.
Sarebbero passati pochi anni e poi i due modelli sarebbero stati sostituiti dal "paolino", l'e321+322 accoppiati, il primo modello della casa di Como in esatta scala HO e finalmente con la fedina penale pulita
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Immagino la sofferenza di A. Rossi nell'accettare simili imposizioni commerciali così semplificative dei suoi modelli, lui che faceva di tutto da sempre pur di poter produrre realizzazioni sempre più vicine alla realtà.
Anche le tampografie identiche comprovano la netta volontà di produrre modelli assolutamente di fantasia (...economici...). Una logica risposta al modellismo di massa di Lima che in quegli anni navigava alla grande!
Ciò avveniva probailmente per il solo mercato italiano, perchè per quello europeo od americano (molto più ricchi ed esigenti) le logiche di marketing erano decisamente diverse.