Non so dire se sia in assoluto il miglior modello che RR abbia prodotto, è sicuramente una macchina straordinaria sotto moltissimi aspetti.
Secondo me, l'altro capolavoro di Rivarossi è la Y6B Mallet. Anche qui, come si legge nel libro di Giorgio, le difficoltà esecutive furono enormi. Rivarossi ebbe grossissime difficoltà nel mettere a punto il biellismo a causa della necessità di far inscrivere il modello in curve da 40cm di raggio. Una felicissima intuizione (ovvero l'ovalizzazione dei fori sulle bielle di accoppiamento) risolse in maniera definitiva il problema, tant'è che il prototipo funzionò per oltre 500 (!) ore durante i collaudi senza problemi. Aggiungiamoci che era una macchina articolata, per sua natura molto complessa da riprodurre e piena zeppa di dettagli oltre che impegnativa da costruire per le maestranze e capirete il perchè della mia affermazione. E non dimentichiamo che stiamo parlando del 1964!
Scusate la divagazione, ma non posso non pensare a quanti modelli eccezionali ci ha donato Alessandro Rossi nel corso della sua attività e per i quali non finirò mai di ringraziarlo abbastanza.
Per inciso: ho la fortuna di possedere sia la versione con il motore a pallini sia la serie successiva con il motore standard su bronzine. Malgrado la notevole differenza di età (1965 contro 1978 per le due locomotive che uso regolarmente) la più vecchia, grazie alle qualità del motore, è ancora quella che gira meglio
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