da roaringanna » 7 nov 2011, 4:48
Mi sembra che la pratica di ricoprire il gancio anteriore fosse diffusa anche per le Diesel - almeno per le 'Cab'. O per meglio dire, i vari fabbricanti, giustamente molto inclini a curarne l' estetica (particolarmente nelle versioni passeggeri) non mancavano di proporre svariati sistemi (cassonetti, rigonfiamenti, o quanto meno sportelli) per nascondere il gancio o chiuderne l' orifizio quando non veniva utilizzato. Che fine facessero questi apparati sulle loco alla fine della loro carriera dopo anni e anni di servizio, modifiche, cambi di Compagnia e di impieghi, e' facilmente immaginabile.
Quanto alla FM di RR, ritengo che inizialmente si sia mantenuto il rigonfiamento per privilegiare come d' abitudine l' aspetto modellistico, ed anche perche' aiutava ad alloggiare il carrello standard, che a quei tempi incorporava un occhiello prominente ove impegnare il gancio (questo spiegherebbe le dimensioni un po' troppo generose del rigonfiamento, anche tenendo conto del notevole spessore della bakelite). La presenza del pancone e l' esigenza di montare il gancio sul carrello (anziche' sullo chassis) poneva problemi quasi insormontabili, che RR risolse brillantemente facendo passare in una fessura quasi invisibile il suo esile gancio metallico a becchetto (altrettanto quasi 'trasparente'). Questa soluzione rende quanto mai disagevole separare la carrozzeria dallo chassis, ma dimostra ancora una volta come l' aspetto modellistico fosse preponderante per RR.
La fornitura per Lionel (1957) impose, per ovvi motivi di compatibilita', l' adozione di ganci NMRA, il che rese inevitabile aprire completamente la parte inferiore del pancone (vale a dire dalla preesistente fessura in giu'). L' aspetto estetico risultante e' francamente orrendo, per cui si cerco' (probabilmente) di migliorarlo aggiungendo due estensioni laterali che con una certa dose di buona volonta' possono essere interpretate come piattaforme. Il risultato non e' granche' e non trova alcun riscontro nella realta', tuttavia ritengo impossibile fare di meglio. Purtroppo, per ovvi motivi, lo stampo fu unificato, per cui da quel momento in poi tutte le FM di RR ebbero questo aspetto, nonostante che il gancio RR non lo richiedesse.
Che invece si potesse fare di peggio e' dimostrato dalle C-Liner fatte da Mehano per AHM, in cui per ospitare il gancio (montato piu' in alto, sulla faccia anteriore del carrello) la famigerata apertura e' estesa a tutta l' altezza del pancone.
Il gancio NMRA di RR era montato molto basso, sotto la vite che trattiene il coperchietto in lamiera del carter, e portato in altezza una volta all' esterno tramite un collo d' oca (che lo rende quanto mai vulnerabile, ma molto meno invasivo).
Per immagini che documentino l' evoluzione di cui sopra rimando agli articoli sul Sito su FM RR e 'Modelli Ambigui'. Quest' ultimo permette anche di identificare inequivocabilmente il modello in oggetto come Rivarossi (grazie alle chiodature lati cabina, poiche' panconi e attacchi gancio sono stati manomessi).
Suppongo si tratti di uno della prima serie tra i Santa Fe (1959/60) aventi ancora il carrello motore in zama, ed alquanto incline a disintegrarsi. Questo spiegherebbe perche' sulla motrice siano stati trapiantati fondo, carrelli e motorizzazione di ignota provenienza. Ritengo anche che chiunque l' abbia comprato (a quel prezzo!) non sia molto felice attualmente...
Non e' affatto inusuale, specie per un modellista USA, applicare ganci Kadee e modificare i panconi per rendere il modello piu' realistico. Non mi sembra il caso di gridare allo scandalo o lesa maesta', anche perche' il lavoro ha l' aria di essere stato fatto anni addietro, quando il modello non era ancora un pezzo di Storia.