Altri tempi...



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"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Altri tempi...

Messaggioda Giorgio » 20 giu 2012, 17:46

Rossi ci teneva a specificare che lui faceva "treni modello = modelli in scala di treni veri" e non "treni giocattolo" come faceva la Lima del primo periodo che realizzava simulacri di rotabili generici senza curarsi di riprodurre uno specifico modello.
Questa differenza "filosofica" era riportata anche dalla stampa del settore (Italmodel Ferrovie), che vedeva i trenini Lima come una bestemmia, da qualche pare della mia tesi cito anche dove e quando questo viene scritto.
POi mi direte che la scala RR era approssimativa, c'erano delle licenze poetiche, c'era la Badoni, ecc.
Ma la differenza tra produrre "treni modello" e "trenini giocattolo" era una questione fondamentale: Rossi voleva fare "treni belli" senza curarsi troppo del costo, Lima voleva fare trenini che costassero poco e vendessero bene. Dal punto di vista industriale e imprendioriale è sicuramente vincente l'idea del Bisazza, che credo che di treni non gliene fregasse alcunchè, ma da impenditore capace capì che allora era quello il prodotto che il mercato avrebbe voluto. Se il mercato avesse richiesto solo motoscafi sicuramente Lima non avrebbe fatto treni elettrici.
Mentre Rossi avrebbe fatto "treni belli" in ogni caso.
Questa è la differenza che Max voleva sottolineare.
Giorgio

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Re: Altri tempi...

Messaggioda Mario De Prisco » 20 giu 2012, 21:58

Intanto se io, come molti, sono qui a parlar di treni lo si deve al Bisazza e non al Rossi.
(forse qualcuno troverà in questo un motivo in più per odiare i Lima... ma tant'è)
Ciao a tutti
Mario

Alcune stagioni sembrano non avere mai termine ed accompagnano singoli e gruppi per tutta la loro esistenza...
La mia stagione dei trenini è iniziata negli anni '60 del secolo scorso con la prima confezione Lima, oggi si parlerebbe di start set, ricevuta quando ero bambino. Non è ancora finita!
Mario De Prisco

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Re: Altri tempi...

Messaggioda Massimo » 21 giu 2012, 8:23

stiamo andando fuori tema, caro Mario!
Nessuno mette in dubbio le qualità, che, tante o poche, anche Lima aveva. Per esempio, il basso costo, che permise a molti di accedere al mondo fermodellistico con facilità.
Ma, ritornando all'argomento iniziale, Rossi e la RR si impegnarono sempre a trasformare le piccole riproduzioni ferroviarie in "fermodelli" dotandoli di tutti gli accorgimenti e le soluzioni (industrialmente fattibili) pur di renderli il più possibile simili ai loro prototipi.
La velocità era uno di questi accorgimenti, Alessandro Rossi ne era perfettamente consapevole e lavorò costantemente in questa direzione
Massimo

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