da Giorgio » 13 giu 2013, 12:08
Pubblico con piacere lo scritto di Civelli in merito alla Sesta Sfera
chiamato in causa, al di là di quanto già detto (più o meno seriamente e con qualche scherzosa fantasia) provo a dare il mio contributo circa l’argomento ‘sfere nei motori RR’, dal titolo: “Una drammatica scoperta”(certo più ironico che drammatico).
Ribadisco e riconfermo: 5 sopra - 10 sotto!! .
Il 5/10 era la coppia numerica prescritta dalla scheda tecnica, alla quale bisognava attenersi anche per i valori di collaudo relativi ottimali stabiliti. Dalle mie dichiarazioni passate, si può rilevare che non ho mai detto che questo binomio (5/10) era il solo che poteva entrare nelle boccole.... semplicemente perché (se proprio si vuole) 6 sopra e 11 sotto ci possono stare (e ci stanno, ci stanno....e Massimo ha intuito bene!) ma... non devono proprio esserci! e quello spazio era calcolato. Infatti, la boccola (ad esempio la superiore) è fatta come un calice e la sede interna corrisponde ad una mezza sfera nella quale le 5 sferette, a regolazione avvenuta, vanno a girare nell’ “orbita” ottimale per una perfetta centratura e con i giusti valori di collaudo (la stessa cosa avviene anche in quella inferiore).
Coppie 6/10 o 5/11, già davano problemi sia di centraggio che di assorbimento elettrico: i motori venivano temporaneamente scartati e classificati “duri” (gergo di collaudo), poi rivisti e ricuperati ai giusti valori.......figurarsi un 6/12!
Mie ipotesi?
- Può darsi che (come dice Giorgio) all’operaia ne sia sfuggita una.....
E’ possibile: l’incaricata aveva davanti a se un piccolo vassoio rivestito di carta oleata contenente una “marmellata” di grasso e sfere (tubetti di alcune migliaia), difficili pure da contare. La presenza di una sfera in più sarebbe potuta, però, essere benissimo rilevata dal motorista montatore, prima (aveva l’obbligo di controllare), e dal collaudatore poi: gli strumenti avranno certo segnalato un valore di assorbimento un po’ più alto (forse sottovalutato) ed il motore poteva venire temporaneamente scartato.
- Il motore in questione, se ho ben inteso, appartiene ad una loco (“Calimero”? .... una due assi?) costruita cinquant’anni fa ed acquistata come rottame: lunga carriera e, forse, diversi proprietari. Se qualcuno dalle mani abili quanto quelle del Sig. Oliviero non era già intervenuto, quel motore potrebbe essere “uscito” così da RR e, grazie ad un felice connubio di pezzi e un buon montaggio (ingannando anche il collaudatore), ha svolto comunque una “brillante carriera”. Noto che il Sig. Oliviero non fa menzione se durante lo smontaggio ha tolto o no anche la reggispinta: lasciando la regolazione originale intatta (come penso), quando fece la prova con 5 sfere, logicamente il motore non poteva andare bene, mentre con sei ha ritrovato la funzionalità iniziale.
A tal proposito, colgo l’occasione per segnalare che la reggispinta è una vite di ottone nichelato forata all’interno (per la lubrificazione), la cui funzione è soprattutto “reggere la spinta” del rotore, pertanto non sempre adatta, per la sua relativa debolezza costituzionale (potrebbe facilmente rompersi, bloccando il canale filettato), a forzare in avanti la boccola porta sfere. Se proprio necessario, meglio ricuperarla integra e per una nuova regolazione - non consigliata perché a senso unico (se si va troppo oltre non si può retrocedere senza smontare) - utilizzare altro strumento a vite più robusto.
- Non mi risulta che vi fossero produzioni esterne di motori a sfere “fuori standard”, nemmeno per quello “bianco” (anch’esso lavorato in RR). Al limite, può essere stato possibile (ma è solo una supposizione) che RR abbia talvolta affidato alcune lavorazioni preliminari (montaggio portaspazzole, molle e lamella di massa e, forse, la boccola al traversino) a lavoranti a domicilio, riservando comunque per sé lavorazioni importanti come il montaggio finale ed il collaudo.
- Non credo, infine, che fossero esistite (prima dell’ottobre 1960) produzioni di motori perfettamente uguali a quello in oggetto, con combinazioni numeriche 6/12 : avrebbero dovuto avere boccole di dimensioni maggiori (e in quelle che io conosco, 12 proprio non ci stanno).
E nemmeno credo alla 4/12 perché, come la precedente, 12 non ci stanno e con 4 sopra (anche con le regolari 10 sotto) l’albero motore non è perfettamente centrabile, non girerebbe bene sul suo asse e avrebbe un fastidioso sbandieramento all’estremità: una v.s.f. montata su di esso, vibrando, finirebbe per “mangiarsi”, prima o poi, l’ingranaggio di rinvio che, generalmente, era in ottone.
A. Civelli