Stazione Dubino "semplificata"



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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Tricx » 16 gen 2014, 17:29

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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda nino44 » 16 gen 2014, 19:21

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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda TrenHObby » 16 gen 2014, 22:02

Ultima modifica di TrenHObby il 24 gen 2014, 21:42, modificato 1 volta in totale.
Saluti
Alessandro
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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Max 851 » 17 gen 2014, 11:40

Posso confermare che gli edificio Trenhobby non erano verniciati, ovvero la plastica dei vari elementi (pareti, tetti, finestre) era già del colore base e quindi, volendo, si poteva montare un discreto modello anche senza verniciarlo. Certamente la verniciatura, almeno parziale, avrebbe garantito risultati migliori. In passato ho avuto anche una stazione "S. Nazario" (che purtroppo non ho più) per la quale acquistai l'apposito flacone di colore "rosa salmone opaco", lasciando però porte e finestre nel colore verde della plastica non verniciata.
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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Massimo » 17 gen 2014, 12:57

i modelli verniciati erano imbattibili per qualità: la particolare finitura matt dava ai modelli un realismo straordinario.
Doveva anche essere un notevole lavoro la verniciatura in reparto: la verniciatura delle varie pareti (a due colori come Dubino), poi l'assemblaggio dei serramenti (interno ed esterno), del tetto e di tutti i dettagli. Anche posizionare le decals non era cosa facile... occorreva delicatezza di mano, sicurezza nei posizionamenti e... la solita grande pazienza. Immagino che tutto ciò fosse fatto da personale femminile, forse a cottimo e fuori sede (verniciatura a parte).
Ma anche Faller doveva avere gli stessi problemi, producendo edifici sia in kit che montati e verniciati
Massimo

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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Giorgio » 17 gen 2014, 13:05

Visto la complessita del tema,
non è che qualcuno ha voglia di fare un riepilogo dei fabbricati in plastica RR da mettere sul sito con versioni (Modello, serie rr, TreHobby, ecc.), relativi codici nel tempo, ecc. ecc.
Così integriamo quello già pubblicato.
Le foto le troviamo.
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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 17 gen 2014, 19:59

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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda nino44 » 18 gen 2014, 0:59

Mi pare diciamo la stessa cosa; forse mi sono espresso poco chiaramente per non ripetere quello che avevo detto sui codici inizianti con "3" nel filetto relativo ai caboose. In sostanza affermavo che il materiale che inizia con "3", appartiene alla serie normale e non semplificata. Unica eccezione appunto il FV di Dubino
che effettivamente ha le semplificazioni di cui si è discusso, e mi pare sia l'unico tra i fabbricati ad avere avuto il prefisso "3". Saluti
Antonino
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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda Massimo » 18 gen 2014, 10:03

forse lo abbiamo capito tutti ma vorrei sottolinearlo.
Le scorte a magazzino era quelle che erano e non corrispondevano certo ai modelli prodotti: le scatole in numero prefissato al momento dell'ordine non corrispondevano al numero dei modelli che avrebbero contenuto. E così dicasi per i ganci, gli assi, i sottosistemi meccanici, forse i colori, ecc...
Alla fine di una serie si riordinava la componentistica ma in 50 anni di trenini ammetterete che ritrovare sempre elementi costanti non fosse facile. E dobbiamo alla precisione e serietà di Alessandro Rossi se avvenivano variazioni di codici, magari per identificare un diverso fornitore o la sostituzione di sottosistemi se questi subivano variazioni rispetto agli standard iniziali.
Che ne dite?
Massimo

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Re: Stazione Dubino "semplificata"

Messaggioda TrenHObby » 24 gen 2014, 21:41

Saluti
Alessandro
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