da 3-nino » 22 set 2018, 12:56
Credo che il sito disponga già di un'ampia documentazione e di informazioni rilative all' RT2 e all'RT3. Voglio solo dare qualche riferimento attinto direttamente dagli oggetti. I due trasformatori compaiono nel catalogo del 57. L'RT3 dispone dei 2 disgiuntori con lampada spia. L'RT2 non ha alcun dipositivo di protezione o segnalazione in caso di corto e pertanto non dispone di nessuna finestrella. L' immagine riprodotta sulla scatola è coerente con l' oggetto e salvo la stampigliatura della diversa referenza , viene utilizzata anche per l'RT3. La cosa singolare che voglio segnalare è che nella descrizione dell'RT3 sia in catalogo che nella rivista Ho di aprile 57, si citano i due avvolgimenti, i due disgiuntori , ma si omette di parlare delle due uscite in CC per i treni. Evidentemente si dava scarso rilievo a questa particolarissime caratteristica del trasformatore. Nello stesso catalogo (57) appaiono altre novità importanti come i dipositivi per automatizzare la condotta degli impiantini, comprese le sezioni di binario con pedale per azionare scambi e posti di blocco. Novità questa lontana dalle esperienze dei più e dalla conscenza, spesso empirica, delle implicazioni elettriche, che l'utilizzo di questi dispositivi avrebbe comportato. Implicazioni luttuose visto gli RT2 cotti che negli anni ho ritrovato, diversamente dagli RT3 che per quanto rovinati sono elettricamente a posto. RR corre ai ripari , e già nella rivista Ho di giugno 57 pubblica un ricco articolo sui due nuovi trasformatori, evidenziandone le diverse caratteristiche funzionali, e sottolinendo che un impianto automatico è veleno mortale per l'RT2. Nel catalogo del 58 appare la soluzione - il DRT - disgiuntore termico con lampada spia preso pari pari in prestito dall' RT3. Questo viene presentato come complemeto utile ( necessario ?) dell' RT2 per proteggerlo dai corto, applicandolo stabilmente all'uscita della CC. Il DRT verrà mantenuto in catalogo fino ai primi anni 60. Nel catalogo del 60 appare le resistenza di segnalazione del corto, con l'apertura della finestrella. A riguardo segnalo che la cassa metallica nasce con i due fori per ambedue i tipi. Sarà il cartoncino giallo con le stampigliature del frontale dei trasformatori ad avere o meno i fori spia cui viene applicato sul retro un dischetto di pellicola rossa. Due fori per L'RT3 nessuno per l'RT2 fino al monocolo del 60. I cartoncini vengono fissati e protetti dalla piastrina di plastica trasparente applicata con rivetti sul frontale dei trasformatori. La deformazione delle piastrine all'altezza della spia racconta che gli Rt2 del 60, nonostante la resistenza , il DRT, e le dotte spiegazioni , non se la siano comunque passata bene. Gp