da andrea_fs » 2 mar 2021, 14:53
Ciao, vero, il 626, complici le versioni in scatola di montaggio e serie verde, facilmente personalizzabili (oltre a quelle di fabbrica), è il locomotore RR del quale probabilmente ho visto più versioni. Ed è altrettanto vero che spesso è difficile, se non impossibile, inquadrare con l'esattezza figlia dei nostri tempi un mondo molto più "ruspante", e non solo da un punto di vista imprenditoriale. Dal mio punto di vista però, rispetto al 424, la parte meccanica del 626 tutto sommato è rimasta invariata, tranne i primi modelli con le ruote in bachelite, così come per il mantello, che a partire dalla seconda serie è rimasto praticamente lo stesso, fino a fine carriera. Certo, corrimani, respingenti, selettore della linea aerea e pantografi, fanali, coloriture, di tutto e di più. Ma l'essenza del 626 rimane quella, mentre nel 424 nel giro di pochi anni c'è stato un reale stravolgimento del progetto originario, complice anche il fatto del diverso anno di nascita di questi due splendidi cavalli di battaglia, più simile alla Topolino il 626, la cui ultima serie mi ricorda per certi aspetti quella "collezionisti", nuova griglia del radiatore = nuovi pantografi rossi a croce, più simile alla '500 il secondo, se mi passate il parallelismo automobilistico. Saluti orgogliosamente RR, e un po' anche Fiat, perché no, quand'ero bambino mio papà si comprò la '600 (anzi, era già la '750), a rate, celeste, volante in bachelite, sedili rossi e beige, e che belli i modelli RR d'epoca. Come si direbbe adesso, due "eccellenze" italiane. Saluti affettuosi e un po' amarcord, Andrea