è giustissimo quello che hai detto TRICX, modellisticamente parlando hai ragione su tutta la linea
, almeno per quanto attiene alla realtà, la casetta Faller andava lasciata con le pareti in colore grigio e sarebbe senz'altro apparsa più realistica anche in considerazione del tipo di materiale che si voleva rappresentare cioè blocchi di conglomerato di cemento (che appunto devono per forza essere grigi) Allora mi direte perchè cavolo l'hai dipinta di rosso ? A parte la tristezza
che mi metteva il colore della plastica grigio scuro l'avevo dipinta di rosso per il semplice fatto che tale casetta nella fase costruttiva avanzata (cioè con il tetto incompleto, ma già in posa) la cercavo della lima/Ferroplastik, che era appunto invece la versione realizzata con le pareti in mattoni (e quindi giustamente ci poteva stare il rosso) ma non riuscivo il quel periodo a trovarla
così avevo pensato di prendere il modello faller e dipingerlo di rosso sia per ravvivarlo , sia per dargli un aspetto simile a quello dell'edifico in costruzione ferroplastik, anche perchè tale casetta volevo abbinarla, a livello scenico, a quella nella fase iniziale di costruzione (che invece avevo trovato della ferroplastik o Pola vedi mie 2 vecchie foto sotto che avevo postato anni fa nella sezione lima tribute ferroplastik ora la casetta l'ho via in non so più quale scatola
)
) e in effetti visti da lontano i due modelli si abbinano benissimo. IL FATTO è CHE io ho una concezione GIURASSICA del modellismo anni 50/60 dove l'impostazione del plastico, trenini e casette devono apparire puliti e ordinati come fossero una tesi di laurea, del resto i miei allestimenti scenici (eccezione fatta per quelli in stile old west che invece sono già molto più realistici), come avete ormai constatato, sono tutti improntati a un epoca "vintage" (appunto fine 50, anni 60) quindi lontani anni luci dalla tecnica del massimo realismo che giustamente prediligono i modellisti attuali. Insomma era una scelta voluta tutto qui e le assi di legno non le ho dipinte per semplice
pigrizia, ma tanto per gli allestimenti vintage si vede benissimo che sono allegri e "plasticosi".
Riguardo invece la domanda dell'amico Fiamma la mitica stazione di Dubino uscì come novità nel 1960 e venne prodotta per un trentennio come modello rivarossi fino al 1990 (ultimo anno in cui appare sui cataloghi ufficiali della casa comasca ).
Dopo una pausa di sospensione di 5 anni la stazione di Dubino (insieme a quella di S.Nazario, al deposito e serbatoio d'acqua e anche i marciapiedi) venne rieditata dalla LIMAROSSI come prodotto ufficiale Lima (Ma di stampo originale RR). In questa veste riappare sul catalogo Lima del 1995/96 e rimase ufficialmente in produzione fino all'estinzione di Limarossi avvenuta nel 2004. Da allora, per quel che ne so, non mi risulta sia stata più rieditata da Hornby ma devo dire non sono più aggiornato sulle produzioni attuali lima/RR / hornby, tra l'altro credo che Hornby le stazioni e gli edifici ferroviari attualmente li realizzi solo in resina.
Personalmente, pur essendo di ottimo aspetto, non mi hanno mai convinto gli edifici in resina, li prefeisco in plastica.
Oggi su e bay le vecchie stazioni di Dubino RR vengono vendute a cifre assurde
che oscillano tra le 120/150 euro vedi :
https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DCh ... EBI&adurl=oppure:
https://www.ebay.it/itm/296403036847?it ... Sw5Q1mMjAoOPPURE:
https://www.ebay.it/itm/266130937887?it ... SwPHFj63wzDUBINISTICI e perplessi
Berto75