da andrea_fs » 28 dic 2021, 16:34
Eeehhh... un topic di per se stesso infinito, come la produzione RR. Mi sono affacciato al fermodellismo nella seconda metà dei '60. Mio fratello (più grande di sei anni) aveva già l'impianto completo con la FNM "castano", carri merci e trasformatore, la 625, il 424 e il 428. La mia prima locomotiva fù la 851, ne seguirono altre, almeno fino ad una certa età, poi l'adolescenza si portò via tutto, almeno fino a quando non rallentai un attimo, diventando padre a mia volta, tirando fuori ricordi e vecchie passioni, mai del tutto sopite, aggiungendo appunto alla collezione (rimasta nell'armadio) ciò che sognavo da bambino, almeno inizialmente, poi anche articoli che non avevo mai preso in considerazione, o perché anteriori a quegli anni, e quindi a me sconosciuti, oppure perché semplicemente "non mi piacevano". Ad ogni buon conto, ricordo un Natale, avevo scritto a Babbo che desideravo la piccola "shifter", art. 1225, mi ero innamorato di questa piccola locomotiva (pur non avendo nulla di americano, all'epoca), "Grande potenza di traino connessa ad una particolare docilità di funzionamento...." tetto rosso, grigia e nera, irresistibile. Ebbene, per un evidente malinteso, non ero forse stato abbastanza preciso, oppure qualche elfo si è confuso tra le varie classificazioni RR e non, mi arrivò la 0-8-0 "switcher"!... (vi lascio immaginare la mia faccia, una locomotiva meravigliosa, imponente e... inaspettata). Venni poi a sapere da mio papà, diversi anni dopo, che il negoziante gliela propose ad un prezzo analogo all'altra, a causa di un problema tecnico, ovvero ogni tanto "s'incantava", luce accesa, ferma. Dando un colpetto al motore (cabina) la loco partiva. Qualche anno fa la ripresi in mano, stesso problema. Una pulita ai carboncini e soprattutto il cambio delle mollette ha definitivamente risolto il problema. Ciao papà, grazie, un caro saluto a tutti. Andrea