da andrea_fs » 12 dic 2019, 16:35
Complimenti per la passione e la bravura. Della sterminata produzione Rivarossi ho la fortuna di possedere alcuni di questi splendidi modelli (LE626/V, seconda serie, pantografi fissi, bachelite rossa, con bagagliaio e carrozza a due assi in bachelite scura, E424 001 seconda serie, con scatola e foglietto collaudo, due "bomboloni" (motrici), uno con i baffi in rame, l'altro più recente, baffi in plastica, tutti perfettamente funzionanti, alcuni lo erano già, gli altri li ho sistemati. Quando troverò l'occasione giusta mi piacerebbe una 221 o la sua cugina americana, anche se, personalmente, pur essendo un falso storico, preferirei la versione italiana, mentre per gli altri, viste le quotazioni, non penso che sarà possibile acquisirli. Il resto del mio arsenale è "più recente", alcuni sono fine anni '50, altri '60, via via si diradano, avvicinandosi con gli anni. Da poco ho finalmente sistemato un LE646/R, prima versione, foglietto del '59, carrelli in zama, scatola con logo '50. Ho recuperato un carrello motore, carter e vite senza fine versione "a pallini" (18 sotto, 5 sopra, quanta pazienza...) di un E424 immediatamente successivo, dal mitico scatolone dei ricambi/rottami, è stato un po' laborioso, ho dovuto cambiare anche il rotore, comunque esausto, ma adesso è un piacere vederlo e sentirlo correre, rispettando, tutto sommato, visto che non è un modello esente da pecche estetiche, la sua storicità. Magari quando riesco posto le foto di queste meraviglie, buone feste a a tutti.
Andrea