Sinceramente ritengo che i binari, seppure un pò arrugginiti ( ma più che altro molto sporchi ), potrebbero benissimo essere integralmente recuperati.... con gran giovamento "dell'originalità" dell'impianto. Il paesaggio può essere benissimo ripulito semplicemente con una spugnetta morbida non abrasiva, leggermente inumidita... e al massimo un pò di sapone neutro.
I foglietti di carta che rivestono le casette li lascerei come sono, poichè inumidendoli, con tutto quel "nerume" da loro "assorbito", si sporcherebbero di striature nere ancora di più...
Quanto all'angolo rotto, esso era il particolare che mi aveva impensierito fin dal primo momento che avevo visto il "coso". Per curiosità, qualcuno avrebbe qualche suggerimento per porvi rimedio, per "tappare la falla" ? Che materiali impiegare ? Plasticard ? Resina ? Stucco per materie plastiche ? Un insieme dei primi due, nel senso che prima verrebbe incollato dall'interno un pezzo di plasticard e successivamente si rifinisce e si liscia dall'esterno con resina oppure con stucco per materie plastiche ?
Quanto al trenino da abbinare, credo proprio che non ci siano problemi: senza andare così ai primordi, per quanto mi riguarda, il mio primo "Lima Express" che ho mostrato quale mio "contributo" nel Forum "Lima Tribute", potrebbe andare benissimo come dimensioni e percorribilità e sarebbe anche perfettamente coerente come epoca, E poi anche qualche E 69 Lima con relativi adatti convoglietti si adatterebbe perfettamente a quel percorso....
Comunque metto ancora qualche foto ulteriormente esplicativa.
Saluti. Riccardo.