Riprendendo il discorso 'evoluzionistico abbiamo visto che i carri serbatoi corti cessano definitivamente di avere le scalette metalliche riportate intorno al 1965.
Già sul catalogo della economica serie RR del 1963/64 scompare il carro SM 304 della esso (con scalette metalliche riportate) in scatola di montaggio , infatti a partire dal 1964 tutti i carri della serie rr vengono forniti già montati .
Il posto del carro cisterna corto SM 304 viene preso nel 1964 dall'art. 42032 carro ESSO che risulta supersemplificato SENZA le scalette metalliche.


- il nuovo carro ESSO art. 42032 SOSTITUISCE il precedente art. SM 304
MA la cosa sconcertante è che questa supersemplificazione (ancora accettabile in fondo per un modello economico ) dei carri cisterna corti a due assi riguarda anche quelli della serie modello

!
Infatti sul catalogo generale RR del 1965/66 gli unici carri cisterna corti presenti sono il nuovo carro ESSO art. 32032 e Mobil art. 32020 ciò che colpisce è appunto la loro estrema semplificazione dal momento che sono privi delle consuete scalette metalliche .

- PAGINA trattA DAL CATALOGO del 1965/66
Non solo, ma rivarossi EBBE pure il coraggio di distinguerli dagli stessi identici carri della serie rr (indicati con il codice 42032 per l'esso e 42020 per il mobil) l'unica cosa che li differenzia dalle versioni economiche è che l'esso e il mobil della serie modello presentano tampografato sulla tabella della cisterna il numero di servizio e amministrazione !


- foto tratte dal libro Molfa che evidenziano la distinzione tra modello economico art. 42020 (a destra) e quello della serie modello art. 32020 (a sinistra) , l'unica differenza è l'assenza delle iscrizioni sul modello economico. Lo stesso identico discorso vale per la versione ESSO sopra riportato
Ma di fatto sono carri supersemplificati !
Solo nel 1967/68 RR decide di reintrodurre su tali carri le scalette e terrazzino riportati (sono incollati ) ma sono interamente in plastica !

- nel 1968 riappaiono le scalette con il terrazzino riportate ,ma non sono più in metallo bensì in plastica e sono incollate al carro


L'aspetto estetico migliora però il tallone d'achille di queste versioni sono le maniglie del terrazzino che essendo in plastica tendono facilmente a spezzarsi in caso di urti o gioco pesante infatti spesso capita di vedere nei mercatini questi modelli con maniglie mancanti .
-CONTINUA-