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mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 2 mar 2011, 14:55
da Massimo
vedo sulla solita asta una carrozza dichiarata "Favero" e completa di relativa scatola.
La carrozza è decisamente una Poker...forse che gli stampi erano migrati in casa Favero o il venditore aveva una scatola vuota ed una carrozza libera?
Unica differenza le tampografie, specie nel numero della classe.
Da considerare la somiglianza della scatola Favero con l'equivalente RR...

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Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 2 mar 2011, 16:29
da Gabriele
Non credo sia una Pocher.
Diverse sono le batterie nel sottocassa e più numerosi gli areatori sul tetto.
Questa carrozza unitamente ad una simile di 1^ classe col fascione violetto ed un bagagliaio veniva proposta dalla Favero come convoglio completo trainato da un locomotore verde della SNCF.

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 2 mar 2011, 16:36
da Dario Romani
Io avevo una carrozza salone Pullmann blu con fascia bianca dei finestrini CIWL della Favero.
L'ho venduta ad un amico e mi ricordo che non sfigurava a confronto con le Pocher.
L'imballaggio era lo stesso sopra illustrato.
Ciao da Dario Romani

PS Questo thread dovrebbe essere spostato sulle varie.

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 2 mar 2011, 17:30
da Oliviero Lidonnici

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 2 mar 2011, 18:44
da Talgo49
La penso come Gabriele. La scatola sembra più una copia di Fleischmann.

Gianni

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 3 mar 2011, 11:06
da Massimo
No, caro Oliviero, la carrozza sembra proprio un Pocher migrata.
Infatti ho preso in esame i finestrini più frontali all'obbiettivo delle due macchine fotografiche (dunque quelli con la minor distorsione prospettica possibile), li ho accostati, ingranditi proporzionalmente e schiariti con trattamenti di colore selettivi. Tutto per poter vedere "di più" e meglio.
Si vede dunque che passo e luce dei finestrini collimano.
Stesso metodo per le casse di batterie che appaiono DUE su un lato ma UNA sull'altro. Nella carrozza "Favero" si intravvedono, con diversa luminosità, i due lati.
Per il tetto, sempre esasperando le cromie, ho rilevato lo stesso numero di areatori.

Dunque ritengo che la carrozza Favero, accoppiata alla scatola che, convengo, sembra proprio scopiazzata Fleischmann, provenga da stampi o da acquisti di giacenze Poker.
Resta ancora il mistero della fuga degli stampi, data la bassa qualità generale dei progetti Favero (e che stride enormemente con la qualità della carrozza Pocher).
Infine i carrelli della carrozza Favero sembrano montare i vecchi assi Lima... (x)

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 3 mar 2011, 11:28
da Oliviero Lidonnici
Mi inchino all'Esperienza (3)
Oliviero

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 3 mar 2011, 12:23
da Gabriele
Le documentate osservazioni di Massimo appaiono convincenti.
Vediamo di verificarle col dato "storico".
Favero ha operato a Padova dal 1945 fino al 1966.
Gli stampi Pocher sono di quel lasso di tempo?

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 3 mar 2011, 13:17
da Talgo49
I vagoni francesi sono stati nei cataloghi Pocher dal 1962 al 1972.

Gianni

Re: mistero o tarocco?

MessaggioInviato: 3 mar 2011, 23:18
da Talgo49
Osservando la confezione Favero sul sito ModellBahnArchiv, mi colpisce il fatto che tutti e tre i vagoni della confezione siano identici nel tipo e nella colorazione agli analoghi modelli Pocher. Anche ammettendo una certa tendenza all'imitazione (vedi storia della E 428) mi riesce difficile pensare ad una semplice coincidenza.

Gianni