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passaggio a livello automatico (PLA)

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 13:19
da Massimo
recupero un vecchio dubbio, di cui non sono riuscito a chiarire granchè.
Nella sezione da me redatta dedicata agli edifici RR indico la data di uscita del passaggio a livello (PLA) nel 1959/60. Ma la versione definitiva, che tutti conosciamo, non corrisponde minimamente alla foto del cg 1959, dove appare un pl completamente diverso dal quello definitivo.
Nel testo della sezione indico come, per uscire in tempo con la pubblicazione del catalogo, in RR sia stato preparato un premodello, al solo scopo fotografico.
Ma alcuni anni fa, uno di noi asseriva di aver visto proprio il pl fotografato e che dunque non si trattava di un premodello costruito a mano ma di un vero e proprio modello, funzionante tra l'altro.
Il dubbio è rimasto ed approfitto del Forum (che al tempo della pubblicazione del testo non era ancora disponibile) per rinnovare la domanda e avere chiarimenti.
Voi che ne dite?

Re: passaggio a livello automatico (PLA)

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 13:34
da kaimano70
Caro Massimo, quella persona sono io. Ricordi, ti dissi di averlo visto con i miei occhi ed è così, confermo.
A Bologna c'era un negoziante storico, uno dei pochi che vendeva ufficialmente i ricambi Rivarossi (e conosceva personalmente Rossi), del quale io mi servivo di volta in volta. Un giorno entrai in negozio e stava sistemando del vecchio materiale Rivarossi tra cui questo bellissimo passaggio a livello. Ti garantisco che era IDENTICO alla foto che hai messo, che è poi quella del catalogo 1959. Adesso non so se si tratti di prototipo vero e proprio ma credo che invece qualche versione fu venduta. Naque sì come prototipo ma a mio parere fu anche commercializzato qualche esemplare (visto che in RR come si sa non si buttava nulla). Tra l'altro, io che l'ho visto con i miei occhi e lo ricordo ancora bene, è molto più bello questo che la versione ufficiale. Può sembrare strano ma è così.
Cari saluti,
Alessandro

Re: passaggio a livello automatico (PLA)

MessaggioInviato: 5 ott 2011, 14:27
da Massimo
Ciao Alessandro,
quello che mi sembra strano è che se il PL fosse stato un premodello fatto a mano (con finalità fotografica) che scopo c'era di produrne una miniserie (a mano poi!) di prototipi per poi commercializzarli solo a pochi negozianti. Con la qualità di modelli tutto sommato artigianali. Avete notato la polpettina verde ad imitazione di un cespuglio?
A che scopo?
Anche il casello sembra un fuoriserie (tutti i precedenti esistenti erano ad un piano), salvo i serramenti che sono i classici seriali ma dipinti di scuro o in plastica pigmentata in massa.
L'unico elemento di "serie" sembrano le sbarre ed i relativi magneti (anche se nella foto fortemente ritoccati), coperti però da strane casse, ancora non ben definite. Ecco perchè io le indicavo come l'unico elemento già pronto (industrialmente parlando).
Manca addirittura la tipica rotaia di contatto (RD CP) e che sarebbe arrivata pochi mesi dopo (catalogo novità 1960) ma il movimento dei magneti potrebbe essere stato attivato da pedalini di contatto (RC10/C o RC120/CI o CE).
Nel catalogo novità 1960 il PLA appare già definito, addirittura con la sezione supplementare intermedia e la già menzionata rotaia di contatto.

La cosa strana è che non dubito minimamente nè della tua memoria nè della tua preparazione rivarossiana...e questo mi fa star male ;-)

Re: passaggio a livello automatico (PLA)

MessaggioInviato: 6 ott 2011, 20:21
da kaimano70
..in ogni caso era funazionante, ricordo che veva sistemato il movimento delle barre per un cliente ( il proprietario) aveva cambiato il meccanismo quindi era perfettamente funzionante. Qualcuno lo comprò quindi era in produzione. Ricorda poi che anche la 424 (in bakelite ma senza fori per spazzole sul tetto) e la 636 (con le due semicasse in bakelite e non in plastica come tutte le altre) furono prodotte per pochissimo tempo, rarissime specie la 636, erano quasi dei prototipi e compaiono solo sul catalogo del 1956. Ritornando al PL, ricordo benissimo il pavè, splendido e molto realistico. Non badate poi mai alle foto del catalogo che erano ritoccate, dal vivo questo PL era bellissimo e molto realistico, nettamente meglio della foto e pure del PL successivo che, evidentemente commerciale, era meno raffinato ma da tutti visto e ricordato meglio!

Alessandro