Sto riassettando un bagagliaio DI, databile già dal 1957 (lo proverebbe il mantice con finestra chiusa). Il carro presentava alcune anomalie e necessitava di un modesto, per fortuna, restauro estetico ma di un più consistente restauro funzionale. Ripromettendomi di aggiornarvi, passo passo, sul suo ricondizionamento lancio un trhead che potrebbe essere importante per tutti noi, prima o poi alle prese con modelli più o meno disastrati.
Quale logica seguire in fase di restauro... filologica o frutto di interpretazioni?
Riverniciature intere o ritocco delle parti mancanti?
Ricostruzioni di componenti meccaniche mancanti con lo scopo di rifar funzionare il modello oppure tenerlo allo stato di acquisizione?
E' ragionevole sostituire pezzi o componenti con altrettanti provenienti da altri simili, come spessissimo accade anche tra i venditori?
Come ricostruire verniciature complete, tenendo conto del modello presente (e dunque ingiallito dal tempo) o ricostruire un improbabile colore originale?
Lancio al momento queste domande sperando di suscitare un'interessante sezione del foro, suscettibile di sviluppi imprevedibili
Grazie