La cara locomotivina Mercury
![Messaggio Messaggio](./styles/rockn_roll_silver/imageset/icon_post_target.gif)
Ho visto che il sito si arricchisce sempre più.
Ora vengono trattati pure i trenini Mercury. Sembra un sogno.
Da bambino ci giocavo ore ed ore e li facevo andare sul pavimento di casa, ovviamente "tirati" dalla simil-746. Ne avevo cinque di queste locomotve. Che poi non è che fossero tanto "simil" con la Gr.746: rappresentavano invece molto bene la macchina a cui la Mercury si era ispirata! Ma proprio bene (per l'epoca).
Ma il Nonno mi aveva regalato anche tantissimi vagoni passeggeri e merci, ed i treni che componevo erano lunghissimi. I vagoni merci tanto tanto mi andavano, ma i vagoncini passeggeri mi facevano storcere un pò il naso. A parte la carrozza passeggeri normale con il suo color ocra chiaro, gli altri due tipi li trovavo ben poco italiani. Infatti pur essendo bambino cominciavo ad apprezzare i treni veri che il Nonno mi portava a vedere. E la mista bagagliaio e soprattutto la carrozza color blu di coda "Observation" proprio non mi convincevano. Ma proprio quest'ultima, essendo dello stesso colore dei vagoni letto e ristorante visti alla stazione in composizione ai treni più importanti, decisi di posizionarle (ne possedevo quattro) circa a metà dei miei piccoli convogli quando ne organizzavo la composizione. Proprio come i vagoni "di lusso" (come li chiamavo io) visti alla stazione. Così..... le digerivo meglio...... Ed i treni con quensto tipo di composizione erano... a lunga percorrenza, proprio come mi diceva il Nonno. E pertanto li tiravo dal piccolo tinello alla lontana sala da pranzo della grande casa genovese....... Ed anche ai treni merci, lunghissimi, facevo fare grandi kilometraggi un pò per tutto l'appartamento. Di questi il pezzo preferito era il carro chiuso. Mi ricordava quelli che vedevo, in grande abbondanza, dal vivo.
Poi diventai grande, e la Nonna regalò piano piano tutti i miei giocattoli alla parrocchia e ad altre associazioni dedicate ai bimbi poveri. E qui non faccio commenti. Ma con il senno del poi la Nonna è come se avesse dato via la migliore argenteria di casa! Perchè oltre che con i modellini Mercury giocavo con certa roba..........
E sicuramente anche il prete ed il frate dei bimbini poveri ad un certo punto si sono sbarazzati di tanto bendiddio, ignari che se li avessro tenuti, oggi come minimo dalla loro vendita sarebbero venuti fuori i soldi per coprire gran parte delle spese di messa a norma impianto elettrico e manutenzioni varie......
E così arriviamo ai tempi nostri quando un mio caro Amico mi regala la locomotivina che vi presento in foto. Ed i sentimenti che ho provato.........
Bene, Amici del Forum. Ho voluto fotografare per voi il bellissimo regalo eseguendo dei disegnetti che rappresentano le periferie che vedevo quando venivo portato (avevo dai cinque agli otto anni) a vedere i treni "veri", e li ho usati da sfondo per la splendida "746" Mercury, Regina delle mie ore di gioco di tanti e tanti anni fà.
Un saluto affettuosissimo a tutti.
roberto SCOTTO - La Spezia
Ora vengono trattati pure i trenini Mercury. Sembra un sogno.
Da bambino ci giocavo ore ed ore e li facevo andare sul pavimento di casa, ovviamente "tirati" dalla simil-746. Ne avevo cinque di queste locomotve. Che poi non è che fossero tanto "simil" con la Gr.746: rappresentavano invece molto bene la macchina a cui la Mercury si era ispirata! Ma proprio bene (per l'epoca).
Ma il Nonno mi aveva regalato anche tantissimi vagoni passeggeri e merci, ed i treni che componevo erano lunghissimi. I vagoni merci tanto tanto mi andavano, ma i vagoncini passeggeri mi facevano storcere un pò il naso. A parte la carrozza passeggeri normale con il suo color ocra chiaro, gli altri due tipi li trovavo ben poco italiani. Infatti pur essendo bambino cominciavo ad apprezzare i treni veri che il Nonno mi portava a vedere. E la mista bagagliaio e soprattutto la carrozza color blu di coda "Observation" proprio non mi convincevano. Ma proprio quest'ultima, essendo dello stesso colore dei vagoni letto e ristorante visti alla stazione in composizione ai treni più importanti, decisi di posizionarle (ne possedevo quattro) circa a metà dei miei piccoli convogli quando ne organizzavo la composizione. Proprio come i vagoni "di lusso" (come li chiamavo io) visti alla stazione. Così..... le digerivo meglio...... Ed i treni con quensto tipo di composizione erano... a lunga percorrenza, proprio come mi diceva il Nonno. E pertanto li tiravo dal piccolo tinello alla lontana sala da pranzo della grande casa genovese....... Ed anche ai treni merci, lunghissimi, facevo fare grandi kilometraggi un pò per tutto l'appartamento. Di questi il pezzo preferito era il carro chiuso. Mi ricordava quelli che vedevo, in grande abbondanza, dal vivo.
Poi diventai grande, e la Nonna regalò piano piano tutti i miei giocattoli alla parrocchia e ad altre associazioni dedicate ai bimbi poveri. E qui non faccio commenti. Ma con il senno del poi la Nonna è come se avesse dato via la migliore argenteria di casa! Perchè oltre che con i modellini Mercury giocavo con certa roba..........
E sicuramente anche il prete ed il frate dei bimbini poveri ad un certo punto si sono sbarazzati di tanto bendiddio, ignari che se li avessro tenuti, oggi come minimo dalla loro vendita sarebbero venuti fuori i soldi per coprire gran parte delle spese di messa a norma impianto elettrico e manutenzioni varie......
E così arriviamo ai tempi nostri quando un mio caro Amico mi regala la locomotivina che vi presento in foto. Ed i sentimenti che ho provato.........
Bene, Amici del Forum. Ho voluto fotografare per voi il bellissimo regalo eseguendo dei disegnetti che rappresentano le periferie che vedevo quando venivo portato (avevo dai cinque agli otto anni) a vedere i treni "veri", e li ho usati da sfondo per la splendida "746" Mercury, Regina delle mie ore di gioco di tanti e tanti anni fà.
Un saluto affettuosissimo a tutti.
roberto SCOTTO - La Spezia