Leggendo un articolo de "La Tecnica Professionale" (n.4/Aprile 2012) dedicato alla ferrovia della Città del Vaticano, mi era venuto "l'insano desiderio" di ricomporre (con materiale RR) il treno del 60°anniversario della fondazione della Caritas Internationalis (21 maggio 2011). Il treno era composto da materiale rotabile del Parco Storico FS e con due E 428 ( I e II serie) in doppia trazione.
L'idea era comunque di ben difficile realizzazione per la presenza, nel convoglio della vettura S6 del treno Presidenziale.... ma questo problema lo avrei affrontato in seguito.
ho iniziato con l'affrontare la doppia trazione. Possedevo l'E 428 I serie che avevo acquistato e montato nella seconda metà degli anni '80 (M 1460). Ho cercato un E 428 II serie ed ho scelto il mod. 1478 del 1987.
Appeno ho tentato di agganciarli ho avuto una brutta sorpresa: ambedue i modelli montano ganci metallici INDEROGABILMENTE collegati ai rispettivi telai metallici, sotto tensione ed in polarità opposta. Detto in parole povere, agganciandoli si crea corto circuito!
Non essendo possibile cambiare gli agganci senza alterare i modelli (cosa che non ho alcuna intenzione di fare) mi sono limitato ad isolare il gancio ad uncino del 1478 con un tubicino isolante ( soluzione empirica e insoddisfacente).
Ma non ho potuto risolvere il successivo problema: il mod M 1460 è molto più veloce del 1478 e messi insieme non hanno una marcia fluida modellisticamente accettabile (=saltellano come canguri ).
Eppure hanno stesso motore, stesso telaio e sono stati prodotti quasi negli stessi anni M 1460 nel 1986 e 1478 nel 1987.
Evidentemente RR deve aver cambiato (proprio in quegli anni ) i rapporti di trasmissione per rallentare il modello del 1987. (in effetti l'E 428 I serie è decisamente troppo veloce.. al punto che in curva, già a 2/3 della velocità esce per la tangente)
Qualcuno ne sa qualcosa oppure dovrò smontarlo il 428 II, per verificare i rapporti?...
Saluti da Oliviero