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Quesito

MessaggioInviato: 4 feb 2014, 9:51
da nino44
Piccolo concorso . . . non a premi!
001.jpg

Sapreste dirmi di cosa si tratta ? -4-

Re: Quesito

MessaggioInviato: 4 feb 2014, 10:06
da Massimo
Non capisco bene la domanda...
a me pare un fotomontaggio, neanche fatto tanto bene, e con intervento anche sul cartello monitore del posto di blocco; la locomotiva è una 735...
Ma è questa la risposta? :?

Re: Quesito

MessaggioInviato: 4 feb 2014, 10:36
da nino44
Specifico meglio : la cabina ACI di chi è?
Non vale la risposta ovvia. [fischse7.gif]

Re: Quesito

MessaggioInviato: 4 feb 2014, 15:41
da vr80
Fu fatta da Rivarossi e poi fu riproposta con il marchio Lima.

Re: Quesito

MessaggioInviato: 4 feb 2014, 20:58
da hiawatha
Modelprodotti ( Briano) ?

Re: Quesito

MessaggioInviato: 5 feb 2014, 9:55
da nino44
Esatto !
MP001.jpg

Questa è la scansione tratta dal numero di febbraio 1958 di Italmodel.
Anche se vi sono lievi differenze, a mio parere si tratta dello stesso stampo del modello presentato successivamente da Rivarossi nel 1960.
In ogni caso la paternità di questo fabbricato, così tipico del paesaggio ferroviario (che fù) non è da attribuire ai dirigenti RR come nel caso dei F.V., ma ad
Italo Briano. Saluti
Antonino

Re: Quesito

MessaggioInviato: 5 feb 2014, 12:57
da Massimo
interessantissima scoperta! bravissimi!
noto (nella foto MP) delle piccole differenze sulla colorazione rossa dei pesi e una strana apertura sul serbatoio dell'olio, inventata probabilmente dal fotolitista nello scontorno dell'immagine.
Noto anche la mancanza della tabella di indicazione della cabina (in RR molto grande) ma probabilmente vi fu un intervento successivo sullo stampo.
E forse la scala è ancora 1/80... (così di moda in quegli anni, per adeguarsi, specie i piccoli produttori, alla filosofia di Como!) ed ammesso che si possa parlare di scala per gli edifici ferroviari, troppo spesso "ridotti" più che "amplificati"

nella foto che vi allego, invece, si vede chiaramente il modello MP (la pavimentazione della basetta, i particolari interventi cromatici sul serbatoio idraulico, i mancorrenti della scala, la coloritura delle lesene, i tre riquadri appena sotto la cabina e la tabella identificativa, chiaramente fotoritoccata).
La foto appare nel catalogo novità 1960 e in H0rivarossi N.43 - aprile 1961 (ed ecco spiegato il mistero della strana foto, non corrispondente al modello definitivo).

Re: Quesito

MessaggioInviato: 5 feb 2014, 20:40
da Karolus
Chiedo scusa per la pignoleria.
Non è la prima volta che, a proposito di apparati centrali idrodinamici, su questo sito vedo riferimenti a qualche non meglio precisato "olio".
Questi apparati - almeno quelli in uso presso le FS - hanno sempre funzionato unicamente ad acqua (da cui il nome); solo nella stagione fredda veniva aggiunta glicerina per evitare il congelamento del liquido.

Saluti idraulici.

karolus

Re: Quesito

MessaggioInviato: 5 feb 2014, 21:09
da Karolus
Già che ci siamo, vi posto due pagine dal volumetto "Edilizia modellistica per plastici" del dr. italo Briano, pubblicato nel giugno 1959 (!), dove del modello della cabina ACI si trovano una foto ed una prospettiva esplosa, oltreché il riferimento alla produzione Modelprodotti.
Esse confermano che il "taglio" nel serbatoio non era stata provocata dal fotolitista, Sarebbe utile a questo punto qualche foto dal vero di questo pezzo, chiamato "accumulatore" poiché i pesi, in ghisa, erano proprio quelli che davano la pressione al liquido; man mano che esso veniva utilizzato il suo livello scendeva nel serbatoio, fino a che se ne ripristinava il livello (e si riportavano su i pesi) per mezzo di una pompa, azionata da un motore ma azionabile a mano in caso d'emergenza.

Re: Quesito

MessaggioInviato: 5 feb 2014, 21:18
da nino44