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Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 21 mar 2010, 20:51
da ZGG46
Qualcuno riconosce questo pantografo trovato in un mercatino? Dalla base sembrerebbe utilizzare i classici isolatori Rivarossi ma sicuramente non e' di nessuna macchina italiana. Macchine francesi, tedesche Rivarossi o altra marca?
gg

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 22 mar 2010, 0:31
da Talgo49
Di sicuro non è Rivarossi, ma in che scala è?

Gianni

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 22 mar 2010, 10:52
da Talgo49
Aggiungo che non è nemmeno Maerklin o che raffiguri un prototipo delle FS. A dire il vero mi sembra difficile credere che raffiguri un pantografo reale, soprattutto a causa delle mancanza di elementi obliqui; gli sforzi trasversali e torsionali sarebbere sopportati solo dal "gomito" tra i bracci superiori ed inferiori del pantografo, un pantografo così credo non durerebbe molto. Ovviamente mia opinione personale.

Gianni

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 22 mar 2010, 19:39
da ZGG46
E' in H0 ed e' perfetto nella chiusura e nel molleggio. Boh!
gg

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 27 mar 2010, 20:17
da Claudio
Nel fotografare il catalogo RR 1979-80 per aggiungerlo alla bakeka ho notato il pantografo della E17-121, si presenta nero, ad uno strisciante ed è privo della tiranteria diagonale. Non sono un maestro nelle foto ma se riesco a fare un ingrandimento lo allego a seguito.

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 27 mar 2010, 20:27
da Claudio
Non sarà propio lui ma si avvicina

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 28 mar 2010, 23:09
da Talgo49
Vi sono due particolari costruttivi che trovo moltro strani e che mi hanno spinto a chiedere quale fosse la scala del pantografo. Un primo particolare riguarda i bracci inferiori del pantografo, normalmente sono costituiti da filo metallico imperniato tramite ripiegamento del filo stesso, qui invece sembrano lamierino traforato e piegato, un lavoro assai impegnativo in H0. Il secondo particolare è costituito dalla traversa orizzontale che sembra solo un perno tra la parte inferiore e superiore del pantografo e che è fermata tramite schiacciamento delle estremità. :-?

Gianni

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 29 mar 2010, 8:10
da Claudio
I particolari citati, a mia memoria, fanno parte di un modo di produrre alcuni particolari negli anni '60-70 ... e non solo nel modellismo, o giocattolo, ferroviario ma anche su automobiline. Aggiungo, la latta ed il lamierino anche prima, così come i perni tranciati e schiacciati alle estremità per impedirgli di sfilarsi. Certo a vedere la foto è molto bello e mi spingerebbe ad azzardare a propendere per una paternità di una marca prestigiosa che non per un artigiano improvvisato o poco titolato.
La ricerca prosegue ...

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 31 mar 2010, 10:00
da Talgo49
Trovato! (credo).
panto.JPG
Si tratta di un pantografo Rivarossi dei primi anni '60 usato su E 424, E 428 e E 636 o, più probabilmente, della serie TrenHobby. Rispetto alla foto che accludo (Trenhobby)mancano, o non sono stati montati, i bracci diagonali e la giunzione tra i due striscianti (entrambi in lamierino), ma i bracci inferiori ed il perno orizzontale ribattuto sono inconfondibili. Nei cataloghi Rivarossi di quegli anni i disegni traggono in inganno anche perchè lo strisciante è mostrato come singolo.
Ho vinto qualche cosa?

Gianni

Re: Pantografo fantasma

MessaggioInviato: 31 mar 2010, 10:58
da Massimo
No, credo di no, caro Talgo49
Infatti i bracci superiori sono in lamierino tranciato e non in filo di acciaio, i fermi dello strisciante sono molto più fini e lo stesso strisciante appare più grosso ed imbutito del "misterioso" che risulta invece solo tranciato. Ma è soprattutto il molleggio che, nei cinematismi, risulta completamente e concettualmente diverso.

Ho nella testa qualcosa che frulla e che porta il nome Roco ma finora non ho ancora trovato, tra i cataloghi consultati, elementi da suffragare la risposta certa.