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RRm Il plastico americano

MessaggioInviato: 25 apr 2010, 20:12
da Talgo49
Questo argomento è stato la causa del mio primo contatto (qualcuno dirà purtroppo) con Giorgio e Rivarossi Memory. È passato un bel po' di tempo e, visto il grande numero di esperti rivarossiani che si sono aggiunti al branco, vorrei fare un nuovo tentativo per cercare di soddisfare questa mia curiosità che si trascina da decenni. La cosa è molto semplice: c'è qualcuno che conosce qualcosa in più, rispetto alle foto apparse sui cataloghi e su H0 Rivarossi, a proposito del plastico americano Rivarossi? Qualsiasi ulteriore immagine o, addirittura, il tracciato sarebbero una cosa graditissima.

Gianni

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 26 apr 2010, 8:03
da Massimo
Piove sul bagnato! Anch'io, caro Talgo49, che ho scritto tutta la sezione sui plastici originali RR, mi sono chiesto la stessa cosa. A ravanare per la rete e nell'editoria rivarossiana non sono riuscito a scoprire altro che le foto apparse sui cataloghi, foto tra l'altro che, essendo impaginate dentro le pubblicazioni, subivano tagli di inquadratura, più per rispettare l'impaginazione che per illustrare il plastico.
Lo stesso vale per il tracciato che, ad una attenta osservazione delle foto, appare particolarmente grande.
Speriamo che, grazie al Forum, qualche amico americano ci possa fornire maggiori informazioni, perchè, a quanto pare, nel mercato europeo l'iconografia si limitò alle foto finora apparse e da noi rilevate.

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 26 apr 2010, 23:04
da Talgo49
È strano come alcuni plastici possono colpire la nostra immaginazione e restare nei nostri ricordi per anni; le riviste del settore ce ne presentano a centinaia, di tutte le scale, dimensioni e ambientazioni ma ce n'è sempre qualcuno che, per qualche oscura ragione ci colpisce in modo speciale. Fin da ragazzo io ho avuto due plastici che mi hanno sempre avvinto, di uno sono alla fine riuscito a venire a capo (pagando posso anche rivelare quale fosse) mentre dell'altro, quello di cui stiamo parlando, ho solo le otto immagini apparse sui cataloghi o su H0 Rivarossi.
Come scrive Massimo, si intuisce che questo plastico non doveva essere piccolo, ma già la parte nota mi sembra geniale. In poco spazio si raggruppano binari di corsa, lo scalo merci ed il deposito locomotive in modo veramente originale e, soprattutto "efficiente"; se ci fate caso viene presentata praticamente tutta la produzione americana di Rivarossi dei primi anni '60 senza tuttavia intasare l'assieme. Certo, visti con gli occhi di oggi, alcuni dettagli come i terminali con respingenti o i segnali degli sganciatori, possono sembrare fuori luogo ma l'architettura dell'insieme è ancora molto attuale.
Mi resta perciò molto difficile accettare il fatto che di questa opera di Rivarossi si sia persa ogni notizia.

Ciao
Gianni

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 27 apr 2010, 7:53
da Massimo
sembra scritto da me!
Anch'io sono rimasto impressionato, tra tutti quelli visti in circa 55anni di fermodellismo (17) , da uno che mi è rimasto stampato nella mente.
Nella sezione dedicata ai plastici RR si chiama "plastico delle curve"
Ritornando al nostro americano sono anche da annoverare le anomalie dei semafori FS... (9)
Intanto pazientiamo in attesa di qualche novità!

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 30 apr 2010, 11:38
da Massimo
ecco una piccola novità: dal catalogo Pocher 1966/67 appare un plastico americano molto simile a quello illustrato nel nostro sito (che io ho datato ai primissimi anni del '60).
Pocher divenne socia RR dal 1963 e dunque le date confermerebbero una eventuale collaborazione.
L'armamento è sicuramente RR, completo di massicciata in spugna, mentre sono assolutamente simili (...e posizionati nello stesso punto!...) i ponti Vollmer ed il serbatoio acqua; il resto degli edifici sembrano diversi dal plastico rivarossiano (e molti mancano all'appello) ma potrebbero essere stati sostituiti o tolti per ambientare meglio le vecchie stupende loco a vapore, datate fine ottocento.

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 30 apr 2010, 15:37
da Talgo49
Penso anch'io che il plastico risalga ai primi anni '60, anzi, mi arrischierei a dire che è del 1961. Infatti la sua prima apparizione è sul catalogo generale 1961/62 e sul numero 45 di H0 Rivarossi dell'Agosto 1961. Ma soprattutto, osservando il materiale rotabile, si notano il convoglio passeggeri Southern Pacific, novità 1961, e la loco 0-4-0 con tender ancora senza scritte, come appare, guarda caso, come novità sempre nel catalogo 1961/62.
Conoscevo già la foto col materiale Pocher e concordo che si tratta dello stesso plastico. È stata eliminata la rimessa Vollmer e, davanti alla sua vecchia posizione è stata spostata la stazione Revell, ponendo dei marciapiedi davanti alla stessa.
Urgono ulteriori notizie

Gianni

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 12 mag 2010, 0:49
da Marco Molinari

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 12 mag 2010, 23:04
da Talgo49
Ciao Marco, lieto di risentirti. I lavori proseguono pian piano,anche se, come sai mi stò dedicando soprattutto alla realizzazione del locale attorno al plastico. E poi ogni tanto bisogna anche lavorare sul serio......

Gianni

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 13 mag 2010, 1:47
da Marco Molinari

Re: Il plastico americano

MessaggioInviato: 13 apr 2011, 11:29
da Talgo49
Visto che è passato praticamente un anno da quando creai questo post e che altri esperti (3) si sono aggiunti al forum provo a riportarlo di attualità sperando che qualcuno abbia delle novità.

Gianni