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dusty

MessaggioInviato: 23 giu 2010, 8:09
da Massimo
a guardar bene le foto (poche) del dusty RR si vede chiaramente la campana aggiunta sullo stampo "italiano".
Mi domando: evidentemente in RR sono intervenuti con passaggi "manuali" sullo stampo per poter realizzare il foro portacampana.
Forse il piccolo intervento (bloccare il modello in una morsetta nella posizione giusta e forare con punta adaguata) era giustificato dalla bassa tiratura e dalla spesa minima che permetteva di avere un nuovo modello?
E che dire della mancanza dei respingenti e dell'aggiunta dei predellini (modifica allo stampo con aggiunta dei predellini o "limatura" manuale dei respingenti con predellini metallici rivettati al telaio?)

Re: dusty

MessaggioInviato: 23 giu 2010, 9:43
da Talgo49
La versione "italiana" e quella "americana" sono apparse contemporaneamente, pertanto non può trattarsi di una modifica dello stampo ma, o la Rivarossi ha prodotto due stampi diversi del telaio o si trattava, come suggerisci tu, di una modifica manuale. Dato che nel catalogo dei pezzi di ricambio questa locomotiva appare solo nella versione italiana, sono indotto a propendere per la modifica manuale. Se qualcuno possiede il modello americano si potrebbe vedere facilmente se i respingenti sono stati limati per incollare un frontale con i predellini. C'è un'altra piccola curiosità: nelle immagini del convoglio completo con questa locomotiva apparse nei cataloghi viene mostrato, oltre alla campana, anche un faro, in stile americano, sopra la camera fumo, questo faro nella foto della locomotiva singola non c'è più. (4)

Gianni

Re: dusty

MessaggioInviato: 23 giu 2010, 10:13
da Talgo49
Anche un questa foto dal catalogo 1962/63
CRRofNJ1.jpg
ed in queste dal catalogo Aristo-Craft
CRRofNJ2.JPG
la locomotiva appare con il fanale frontale.

Gianni

Re: dusty

MessaggioInviato: 23 giu 2010, 14:02
da Massimo
Anch'io avevo messo in conto il fanale, ma guardando tra i modelli americani coevi mi pareva ci fossero fanali frontali inseriti solo nello stampo delle caldaie o delle camere a fumo.
E dunque non ho osato parlarne (dato che mi era sfuggita la foto che tu mostri (9) ).
Dunque il fanale sembra proprio uno stampo a sè e forse inserito con lo stesso metodo della campana; la foto che presento io è invece tratta dal Molfa che spesso illustra modelli del museo RR ancora nella fase di prototipo.

Re: dusty

MessaggioInviato: 23 giu 2010, 19:37
da Talgo49
Ah, questo Molfa, quanta confusione crea (22) (21)

Gianni

Re: dusty

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 9:08
da Massimo
forse in questo caso il Molfa non crea confusione ma semplicemente non risulta aggiornato sulla "evoluzione della specie".
Non sarebbe la prima volta che un modello subisce modifiche nel tempo e che il suo prototipo non sia stato messo nella collezione RR.
Ecco una foto, scaricata dalla rete, del dusty con fanale (e con la serigrafia un pò troppo grossa...forse dovuta ad una cattiva stampata sul modello...o alla cattiva qualità dell'immagine...)


...ma il fanale non vi sembra troppo grosso rispetto alle foto pubblicitarie?... (9)

Re: dusty

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 9:34
da Massimo
eccone un'altro ma decisamente "faidate".
Il fanale è del tipo italiano senza la maniglietta in rame e mi pare aggiunta una cassa per batterie.
Anche la campana non mi sembra RR!
...ma la serigrafia è migliore!... (6)

Re: dusty

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 9:48
da Giorgio
Scusare ma l'appellativo "Dusty" da dove proviene?
Forse, anzi probabilmente, meglio sicuramente sono troppo giovine per saperlo. (23) (24)

Re: dusty

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 10:14
da Talgo49
"Dusty" era il soprannome dato da Aristo-Craft a questa locomotiva. Ne ignoro il motivo visto che in italiano significa "polveroso".

Gianni

P.S. Tanto lo sappiamo che ti tingi i capelli

Re: dusty

MessaggioInviato: 24 giu 2010, 11:39
da Giorgio