La "previsione" di RivaRossi?



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La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda Flavio53 » 14 ott 2015, 19:13

Ciao a tutti.
Mi presento innanzitutto.
Sono un collezionista "multimarca" con una preferenza assoluta per la nostra casa Comasca.
Una curiosità.
Secondo voi nella testa dei tecnici e progettisti RivaRossi vi erano già modelli di vaporiere e/o locomotori che sarebbero stati presentati diversi anni dopo?
Letta così sembra una domanda insulsa con risposta ovvia lo so, ma date un'occhiata alla pubblicità interna del numero 6 di HO RivaRossi (Febbraio 1955).

Premetto che tutti i disegni sono riconducibili a Dalla Costa

Negozi FochiModels (Milano) e ReaRadio (Ancona). Compare la Calimero (0-2-0 L RR) che sarà a catalogo nel 1959 (serie RR).

Negozio Zambelli (Milano). Compare la L 625/R che sarà a catalogo nel 1959.

Negozio Grandi (Palermo). Compare la L 740/R che sarà a catalogo nel 1957.

Negozio/Cartoleria Marani. Compare la Le 6x6/R con i pantografi con fissaggio a molla ed isolatori (escludo si tratti dell'E 646 in quanto al vero è entrato in circolazione nel 1958; più probabilmente è un E 636; questo modello compare per la prima volta nel catalogo generale 1962 come serie collezionisti).

Negozio "Casa Dei Balocchi" (Firenze). Il locomotore Le 424/R in testa al convoglio ha i pantografi con fissaggio a molla ed isolatori. Questo modello sarà a catalogo nel 1960 (notare la differenza con lo stesso convoglio, nella pubblicità dello stesso Negozio, riportata nella pagina precedente l'editoriale).

Negozio "Ditta Diana" (Como). Compare la A FM PM/R (Pere Marquette) che sarà a catalogo nel 1959.

Negozio "Ditta s.t.a.n.d." (Bologna). Ricompare la L 625/R con tanto di sigla riportata sotto.

Negozio Papalini (Roma). Il convoglio è trainato dalla A FM UP/R (Union Pacific). Sarà a catalogo nel 1959. L'intero convoglio sarà a catalogo nel 1960.

Verrebbe da pensare che la copia memorizzata se http://www.rivarossi-memory.it sia un ristampa.

Io ho un originale ed è perfettamente identica.

Tra l'altro non credo che la rivista HO Rivarossi abbia avuto ristampe.
Che ne pensate?
Cordiali saluti.
Flavio.
Flavio53

 
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Re: La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda 844 » 14 ott 2015, 22:56

Caro Flavio, innanzitutto benvenuto tra noi.
Ti ringrazio per avere avviato una discussione su questo argomento, sul quale ho avuto modo di farmi una mia idea.
Una casa editrice, quando pubblica una rivista che prevede una notevole tiratura, indica nei numeri successivi che gli arretrati sono disponibili a partire dal tale numero (ad esempio, mi ricordo che quando compravo i fumetti di tale Aquila della Notte era indicato nella seconda o nella terza di copertina che gli arretrati disponibili erano a partire dal n.xxx). Inoltre, molto spesso gli arretrati hanno un costo superiore a quello del numero appena pubblicato.
Quanto precede, invece, non caratterizza la nostra H0 RR, nella quale (ma magari mi sbaglio) è stata sempre indicata la disponibilità di tutti i numeri arretrati, tra l'altro allo stesso costo del numero in vendita in quel momento.
Direte voi: in RR stampavano quel certo quantitativo di numeri, prevedendo la rimanenza (i resi, credo) che poi rivendevano allo stesso costo, in quanto altro è un editore, che guadagna vendendo giornali, altro è una casa modellistica, che guadagna vendendo treni in miniatura.

La disponibilità costante degli arretrati mi ha fatto pensare (ma la mia è soltanto una ipotesi) che avessero la possibilità di ristampare, a richiesta, il numero arretrato che di volta in volta occorreva, magari perché vi si trattava un certo argomento di interesse del modellista che si era perso il numero in questione.
Questo comportava la pubblicazione della rivista con la pubblicità aggiornata (in fondo, la pubblicità è l'anima del commercio), anche perché nel frattempo i modelli si erano evoluti, ne erano stati introdotti di nuovi, ecc. ecc. ecc.
A distanza di anni, tuttavia, ci sentiamo confusi a vedere una 625 in una rivista che dovrebbe essere del 1955, ma che, magari, è stata stampata nel 1960.

Ora, se a questo punto vi sentite più confusi che persuasi, lo capirei: è come mi sento io quando penso ai lavoretti che ho in preparazione per voi....
Magari, potrebbero aiutare delle foto della rivista del febbraio 1955 (ho lo scanner fuori uso.....):

DSCN4047.JPG


DSCN4051.JPG


Ne metto solo due, ma il succo è questo: tranne la pagina 8 (quella alla sinistra dell'editoriale) tutte le altre pubblicità sono diverse da quelle presenti sul numero inserito sul sito. Escludo un falso della rivista in mio possesso: chi si metterebbe a falsificare una rivista del 1955 di modellismo ferroviario?
Inoltre, è consumata in maniera omogenea, e la pubblicità sulla seconda e sulla terza di copertina è diversa...

DSCN4053.JPG


Misteriosi saluti da 844 (alias Giorgio V.P.)
844

 
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Re: La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda thedoctor » 15 ott 2015, 9:04

Se mi è consentito avevo proposto già questo "mistero" anni fa,ora non ricordo il filetto anche perchè io avevo un altro nickname,mi pare che Massimo o Giorgio mi risposero che poteva trattarsi di ristampe, ma anch'io ho notato da oltre 40 anni che venivano usate foto(o meglio pseudofoto,una per tutte la 625,utilizzo andato avanti per anni anche nei cataloghi)di modelli nemmeno in produzione....non dimentichiamo poi che anche molte foto di locomotive vere sono pseudofoto,cioè disegni fortemente ritoccati e fotografati(Massimo se sbaglio corregimi!!):famosa quella della 690, un vero e proprio fotomontaggio di altri tempi, con pezzi della 680 ed altro ancora!!concorderei quindi che potrebbe trattarsi di ristampe:infatti le mie riviste, anche il numero 1, le comprai nel 1971/1973 ad oltre un lustro dalla chiusura della testata(ed a lire 150!!).
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Re: La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda Antonello Lato » 15 ott 2015, 14:58

Circa la disponibilita' nel tempo, quando H0RR e' uscita io avevo quattro anni e non sapevo nulla di modellismo . . . :yahoo:

Quando sui quattordici fui contagiato alla grande dal virus, ogni 150 Lire che mettevo da parte, mi recavo in P.zza Salerno a Roma
a comprare un arretrato, fino a possederli tutti ( in realta' uno me lo strappo' mia madre perche' leggevo a tavola e l'ho ripreso
quarant'anni dopo ).

Il titolare del Negozio era ben felice dei miei acquisti perche' ne aveva a tonnellate di riviste !

Daro' un'occhiata per vedere cosa riportano le mie alle stesse pagine

Antonello
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Re: La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda thedoctor » 17 ott 2015, 9:57

In alcuni numeri le pubblicità dei negozi hanno la scritta RIVAROSSI in corsivo, quella anni sessanta usata anche qui su RRM, mentre l'indice ed altri punti dello stesso fascicolo usano la scritta "antica" e questo su numeri non del periodo in cui era nato il nuovo logo!!
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Re: La "previsione" di RivaRossi?

Messaggioda Massimo » 17 ott 2015, 12:45

gli inserzionisti pagavano sia lo spazio che le matrici di stampa. Dunque gli eventuali aggiornamenti erano a discrezione (e a carico) della clientela pubblicitaria. E le inserzioni non erano quasi sempre di grandissimo livello (tanto meno progettate dai professionisti della comunicazione). Spesso gli inserzionisti stessi si muovevano con il materiale grafico disponibile e non si preoccupavano più di tanto di aggiornare il loro comunicato (spesso impostato sul logo del negozio, anche questo frutto spesso di elaborazioni personali o familiari).
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