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littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 23 gen 2016, 12:08
da Massimo
Non sono mai riuscito a capire perchè in RR abbiano battezzato la loro seconda automotrice con "Aln 772 3286" (nelle decals), quando tutto il modello riproduce in realtà una Aln 556 (e anche abbastanza fedelmente dato il periodo).
Per quanto strano addirittura il caro vecchio "Bombolo" assomigliava di più alle 772...
Voi che ne dite?

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 24 gen 2016, 16:47
da Dario Romani
E' uno dei misteri [lupe.gif] per cui la Rivarossi partiva per la tangente e dava i ... numeri ! :?

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 24 gen 2016, 18:43
da Max 851
Ha ragione Dario, ogni tanto la Rivarossi commetteva questi errori tanto inspiegabili quanto facilmente evitabili. Ne possiamo citare qualcuno:
- la cara vecchia 625 164 dove, a parte il tender che assomigliava di più (ne abbiamo già parlato) a quello da 15 mc della 640 che a quello da 12 mc, il prototipo (la 164) che nella realtà aveva la guida a sinistra e il preriscaldatore Knorr, venne riprodotto con la guida a destra e senza preriscaldatore (però con la relativa pompa sul praticabile sinistro!);
- la famosissima carrozza Ciy a due assi anziché tre, ma con i mantici che nella realtà non ci sono mai stati;
- la 940, con il tetto della cabina dalla curvatura troppo poco accentuata e con le ruote del bissel posteriore con 16 razze anziché 12, come del resto le ruote dei carrelli
dei tender, almeno fino alla fine degli anni 70;
- l'E 636 senza gli sfiatatoi sull'imperiale, sfiatatoi che erano regolarmente presenti sull'E 646 I serie che aveva la cassa identica!
Massimiliano

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 31 gen 2016, 11:41
da luigi voltan
....erano proprio le cose che mi facevano più incavolare della casa di Como...... horse

L'unica parzialmente giustificabile (ma solo parzialmente, ribadisco) poteva essere l'assenza di sfiatatoi dall'imperiale della e636, se si considera che all'origine le unità prebelliche al vero ne erano sprovviste. Pensando alla loco d'origine, occorreva però che la numerazione del modello non fosse "E 636 109" (poi 381), ma da 001 a 108......... [lupe.gif]

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 24 set 2016, 11:30
da dalloro
Ma, cortesemente, qualcuno sa se per caso la ALN 556 Breda FS (con numero di catalogo Rivarossi 1789 e 2463) sono in scala 1:87 anziché 1:80? Sono state prodotte credo dal 1987 al 1993 (da sito Rivarossi Memory).
Grazie
Davide

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 24 set 2016, 12:38
da hiawatha
1/87
Saluti

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 29 set 2016, 8:40
da Massimo
ritiro su l'argomento per ribadire come le osservazioni (giustissime) degli Amici fermodellisti che mi hanno preceduto si indirizzino verso una sapiente osservazione dei modelli in diretto confronto con i loro prototipi.
Osservazioni giustissime, ripeto, ma che si allontanano da quella tolleranza modello-prototipo che in quegli anni era in voga in tutti i produttori di modelli.
Quello che continua a stupirmi è la considerazione che a Como, in fase di progetto dell'automotrice, ne avranno passate di fotografie, appunti, disegni, figurini per imparare a memoria la sigla corretta dell'automotrice-prototipo per poi VOLUTAMENTE produrre decals con la sigla sbagliata.

Chi ne sa qualcosa mi corregga il "VOLUTAMENTE"... non riesco a perdonarlo... come se sulle loco avessero sbagliato le sigle sui panconi (x)

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 29 set 2016, 14:47
da Max 851
E' vero che in quegli anni la "tolleranza modello-prototipo" era maggiore di oggi, forse sembrava già un grande risultato avere dei modelli affidabili e dalle prestazioni notevoli, però secondo me se questo giustifica abbondantemente le scelte operate in materia di semplificazioni, adattamenti, riutilizzo di componenti (ad esempio tender, carrelli, etc.) per diversi modelli, non spiega quelli che - anche con tutta la buona volontà - non riesco che a considerare errori tanto stupidi quanto inutili.
Che cosa gli sarebbe costato "battezzare" correttamente la nuova automotrice Aln 556 anziché Aln 772? E se la 625 anziché 164 l'avessero chiamata, ad esempio, 104? Avrebbero ottenuto un modello più corretto, pur con tutti i suoi compromessi, e avrebbero pure risparmiato il montaggio della pompa di alimentazione del preriscaldatore!
Massimiliano

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 29 set 2016, 21:59
da thedoctor
Forse la 772 era più attuale in quel periodo,più conosciuta,ma anche le 556 ancora erano onnipresenti,anzi ci sono foto dove viaggiavano agganciate!boh.... :?

Re: littorine a doppio nome

MessaggioInviato: 7 ott 2017, 20:14
da iname1030
Ciao a tutti,
mi ricollego a questo thread visto che nel post poco sopra viene indica la "1789" in scala 1/87, mentre la "1788" ?
Grazie in anticipo per l'informazione al "consumatore" Yellow_Flash_Colorz_PDT_02