Sono Claudio, di Milano, iscritto da poco al sito, perché modellista "risuscitato" dopo quasi 15 anni di stop.
Sul web (ovvero, la baia), mi sono imbattuto in più di una macchina RR 740 233 (740/R o 1113) da restaurare.
Qualche anno fa (sarà stato il 1999 od il 2000) ho aiutato per ben tre volte dei proprietari di 740 233 vintage per "spantanarli" dal problema del telaio del tender disintegrato, ricorrendo alla realizzazione ex novo di nuovi telai in plastica presso un officina della quale conoscevo il proprietario.
Al tempo, le attuali ristampe dei telai in zama non esistevano ed anche i pochi ricambi originali ancora in circolazione non erano "sicuri".
In pratica, ebbi modo di guardare "dal vivo" la 740/R e la 1113 e notai che l'unica differenza tra le due macchine è il modo di montaggio della vite senza fine nella locomotiva: sfere per la 740/R e boccole per la 1113, con relative lievi differenze nel telaio.
Spulciando le schede dei pezzi di ricambio pubblicate su RR Memory ho avuto la conferma definitiva di quanto avevo già notato.
Tuttavia, ho trovato anche, nella presentazione dei modelli, un articolo 1113/1 datato 1964, per il quale non ho trovato la scheda ricambi corrispondente.
Inoltre, "sbirciando" le caratteristiche del ricambio in zama SFN 1474 ho notato che accetta solo ingranaggi ELICOIDALI A PASSO FINE aventi diametri ben precisi (pignone 5,33 mm e corona 12,15 mm).
Gli ingranaggi elicoidali a passo fine me li ricordo bene da quando avevo effettuato le riparazioni (da modellista, mi apparvero subito come irrealizzabili senza un divisore professionale da montare su un tornio "vero").
Una delle macchine viste sul web, mostra in bella vista il motore con calettato un ingranaggio CILINDRICO CON DENTI GROSSI (mi sembra un modulo 0,5 o 0,6 e non uno 0,3) ed anche un telaio del tender in plastica, con solo 1 cassetta batterie (lato dx).
Il telaio ha una spiegazione, è un ricambio attuale, non ufficiale, ma l'ingranaggio NO.
Non sono nella condizione di affermare che la macchina sia, in effetti, un bel "cocktail" di pezzi vari, ma, sulla scia dei dati indicati in precedenza, mi resta il dubbio che l'articolo 1113/1 sia stata la semplificazione del riduttore ad ingranaggi della 1113, passati da elicoidali a cilindrici e, forse, anche con un nuovo telaio per il tender da 29 mc.
Tutto ciò per poco tempo, perché le prime 740 233 1121 (tender 3 assi) sono comparse nelle confezioni complete già dal 1966.
La modifica ha una logica, nella 740 233 la coppia di riduzione con ingranaggi elicoidali è superflua, perché le reazioni assiali originate dalla vite senza fine non vengono trasmesse all'alberino della corona per la presenza del giunto telescopico.
In pratica una riduzione con ingranaggi cilindrici offre le stesse prestazioni ad un costo industriale ridotto.
Se qualche Rivarossiano DOC ha qualche notizia in merito alla 1113/1 e su quanto ho ipotizzato sulla variazione alla trasmissione ne sarei grato.
Claudio Gariboldi - Milano
Post scriptum
Per i moderatori: non ho inserito la foto della macchina per non incorrere in errori, attendo vostre istruzioni per una eventuale pubblicazione
Per i puristi RR: è vero che ho "alterato" 3 modelli (una 740/R e due 1113), ma la "punizione" mi è arrivata direttamente durante la realizzazione dei telai: troppo lavoro. Ora, non lo rifarei più!