ferramatori su FIMF

trovo in rete questa cartolina di S.Nazario, databile agli anni '50.
Si riconosce perfettamente il cartello di stazione, appeso al centro del corpo principale, proprio come nella prima versione del modello, realizzato quasi artigianalmente per la sola riproduzione a catalogo. E' estremamente fragile (modellisticamente parlando) quasi un cartello di negozio ma denota la spiccata volontà di Alessandro Rossi di riprodurre, con scrupolosa precisione, le storiche stazioni RR.
E' evidente anche il percorso fatto da RR per produrre (con il cartello definitivo) un modello solido e fruibile da un pubblico eterogeneo come i fermodellisti italiani del tempo.

P.S: il convoglio in sosta è una multipla di Aln 772?

Cara,vecchia San Nazario!di recente ho usato quel che ne rimaneva per una sorta di kitbashing!sì,quel cartello colpì all'epoca anche me,ma quando comprai il modello vidi con sorpresa che non era uguale!Molti plastici ospitano anche il solo corpo stazione grande come casello e credo che se HRR riprendesse a produrre quei kit(all'epoca Lima-Jouef c'era solo Dubino)sbancherebbe!

EDIT:in questo momento su Ebay, dalla Francia è in vendita il kit a ben 299 euro! poi due stazioni montate a 69 euro ed a 150 euro

Per Massimo:hai notato che molte cartoline del tempo-come questa postata qui- usavano lo stesso carattere del logo Rivarossi di quegli anni? inoltre quel carattere l'ho visto anni fa anche su certi fumetti d'epoca a casa del povero Nino44...chissà come si chiamava quel font...

Questo tipo di carattere lo ho visto in diversi utilizzi grafici (prime di copertina, pubblicità e altro) del periodo fine anni '40 e metà anni '50, ma mi pare anche anche prima della guerra ...... poi è scomparso.
Sono stato sempre curioso di saperne il nome, ma le ricerche non hanno dato alcun esito

Massimo

concordo con Voi. Come scrissi sul capitolo dell'evoluzione del logo, RR usò un carattere diffusissimo allora (anni 40-50), ovviamente disponibile solo nel sistema tipografico. In molte pubblicazioni RR si vede ancora la piccolissima linea di demarcazione tra lettera e lettera. Anch'io non conosco il nome del carattere ma suppongo che, essendo molto diffuso, portasse svariati nomi a seconda dei diversi produttori.

Sull'impianto del grande Maestro Borra(staz.di Palena) c'è proprio un casello fatto con la parte "grande" di S.Nazario...