ferramatori su FIMF

Buona sera, chiedo innanzitutto scusa per la mia abissale ignoranza in materia ma mi sono appena registrato al sito proprio per colmare le mie lacune, direi... voragini. Riprendendo quello che dicevo nel mio post di presentazione, sono entrato in possesso di vario materiale rotabile Rivarossi e Lima in scala 0. La mia domanda verte per cominciare, su un locomotore E444 Rivarossi. Iniziando a informarmi online su caratteristiche delle principali marche, mi pare di aver capito che l'alimentazione con rotaia centrale fosse adottata principalmente da Märklin e che questa fosse in AC (e richiedo scusa se non è così). Ora, il mio locomotore Rivarossi presenta sui carrelli due pattini in ottone in posizione centrale e la cosa mi lascia pensare che sia anch'esso pilotabile in AC. È possibile? Non ho ancora avuto modo di testarlo ma ho paura di far danni sbagliando alimentazione. E se volessi venderlo per poi acquistare materiale H0, per problemi di spazio, devo precisare questa caratteristica oppure è normale che sia così? Grazie per l'attenzione.

Benvenuto, sei nel sito giusto per colmare le voragini rivarossiane. Premesso che le mie conoscenze in scala 0 sono scarse non mi risulta che Rivarossi abbia prodotto modelli in scala 0 per l'alimentazione in CA; è vero che l'unica marca che ha fatto della CA la sua bandiera è la Maerklin ma questo vale solo per la scala H0. In effetti anche Rivarossi produsse modelli in CA ma solo in scala H0 e solo per i primi anni della sua storia, sono pertanto incuriosito dal tuo modello. Non potresti inserire un paio di foto che mostrino i pattini di cui parli?

Talgo49

Grazie per la tempestiva risposta . Ti allego foto del pianale della E444 Rivarossi. Magari sono in possesso di un pezzo unico...

Grazie per la foto!

E' di sicuro un modello elaborato da qualcuno perché la Scala O RR degli anni 70 era a 2 rotaie con alimentazione a c.c. 0-12V.

Riguardo la Ma"rklin famosa per il suo sistema particolare a 3 rotaie (serie di puntini di contatto) e motori a c.a. ci riferiamo alla scala HO benché prima della 2a guerra mondiale produceva anche scale più grandi, ma sono oggi antichità!

In scala 0 che era usata decenni fà e prima della guerra prima dell'avvento delle scale più piccole, c'erano vari standards riguardo finezza delle ruote e binario ed alimentazione non sempre standarizzati penso.
Agli albori della RR fece qualcosina in scala 0 ma abbandonò per la scala HO/OO binario scart. 16.5mm.

Anche in scala 0 c'era e c'è più autocostruzione con diversità di standards a confronto del HO !

Venendo alla tua Tartaruga E.444 non mi sorprende che possa essere a 3 rotaie ma anche in CC e non necessariamente CA. Anche perché una conversione a CA sarebbe più impegnativa che solo aggiungere i pattini.

A giudicare dalla forma dei pattini è per terza rotaia continua e non serie di puntini stile Ma"rklin HO!

Provala con cautela a bassa tensione sia in CC che CA (qui ci vorrebbe un'alimentatore Ma"rklin o un trasformatore variabile per CA.
Se l'inversione di marcia avviene con solo l'inversione di polarità allora è per CC ! Se non avviene allora è per CA, ma senza addentrarmi in elettrotecnica è noto che motori con avvolgimento di campo in serie possono funzionare sia in CC che CA, ma non voglio confondere i non tecnici.

Auguri con la prova!

Devo dire di essere capitato nel posto giusto: ultra competenti, ma si sapeva, e disponibili. Grazie ancora per le risposte notturne, appena ho tempo faccio le prove che mi sono state suggerite, facendo gli scongiuri con tutto il corollario di gesti apotropaici. Se la Tartaruga è stata modificata, chi lo ha fatto era uno che lavorava di fino, sembra uscita così di fabbrica. Potrebbe essere una preserie mai andata in produzione, destinata al mercato ti Cermania? In ogni caso vi terrò informati.

È evidente che il modello è effettivamente predisposto per la terza rotaia, il che lo rende assai interessante. Guardando i cataloghi in scala 0 sul il sito di RRM appare che tutta la produzione Rivarossi in scala 0 era per il funzionamento in CC su due rotaie; pertanto si potrebbe pensare che la modifica sia stata effettuata in modo artigianale, anche se mi pare molto ben eseguita. Ma, a mio modesto parere, la vera questione è perché sia stata adottata l'alimentazione tramite terza rotaia; nei primi anni '70 in Europa tutta la scala 0 era ormai prodotta per le due rotaie in CC, l'unico fabbricante che mi viene in mente è l'americana Lionel, che tuttavia operava in CA. Bisogna tenere presente che, indipendentemente dalla scala, la presenza della terza rotaia non significa necessariamente che l'alimentazione è in CA.
Ciò premesso mi chiedo se non potresti inviare una foto del tuo modello privato della carrozzeria per capire se la sua alimentazione è in CC o in CA.
Alla prossima puntata.

Talgo49

Ho già capito che finirò per appassionarmi davvero alla materia, essendo uno che ama approfondire gli argomenti. Talgo49 suggerisce di procedere ad un parziale disassemblaggio e anch'io sono abbastanza curioso da poterlo fare. Purtroppo sono in un periodo un po' complicato e il tempo sembra non essere mai sufficiente per tutte le cose che mi spettano, tuttavia mi avete messo addosso una gran curiosità e credo che nel fine settimana riuscirò a ritagliarmi qualche ora per eseguire con molta attenzione l'intervento. Appena finito, posto le foto e ne sapremo di più. Grazie per ora.

Talgo ha suggerito di aprirla e fotografarla perché dal tipo di motore e circuito un'esperto potrebbe sapere se è per CC o CA. Per esempio motori per CC hanno magnete permanente mentre quelli per CA hanno l'avvolgimento di campo. Ma magari c'è un raddrizzatore.

Poi puoi provare a bassa tensione per funzionamento.

Come è andata con le prove tempo e corraggio permettendo?
Trovato qualche risposta?

Di nuovo cordiale

Rieccomi! Ho avuto tre settimane mooolto complicate e non è stato possibile procedere alla dissezione della tartaruga. Tuttavia stasera ho tirato fuori qualche metro di binario flessibile, ho alimentato in cc e ho provato a farla andare nella maniera convenzionale: nisba! Provando a spostare i contatti su una ruota e sul pattino ecco il miracolo... va come un treno! Rimando a domani l'autopsia, fotografo e posto.
Volendo venderla per passare alla scala H0, ho però un dubbio che mi consuma: lasciarla così com'è o provare a modificarla (sempre che non sia troppo complicato)?