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ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 5 feb 2018, 17:10
da Massimo
si, rieccoci ancora alle prese con la foto di un modello realizzato a mano dai tecnici RR per l'editoria commerciale. Si tratta del Calimero in cui è evidentissima la derivazione dal taglia e cuci della 835.
Si notano infatti:
- blocco cilindri della 835, completo e con cacciapietre e relativa traversa anterore
- sfiatatoio circolare sul tetto della cabina
- "valvole" di misura esagerata (rispetto al calimero) e tipiche della cirilla
- biellismo totalmente "disegnato" con dimensioni ed architettura completamente diversi dal modellino finale
- presenza di due "unghiole" (non so cosa siano...) in prossimità della camera a fumo
- coperchio della camera a fumo della 835 ma dipinto in nero
Come sempre la foto è ritoccata.

Apparso su "Vetrina delle novità" H0rr 15 - agosto 1956

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 5 feb 2018, 17:52
da thedoctor
Cazzarola...e meno male che non c'erano computers e photoshop!!! -1-

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 5 feb 2018, 19:15
da Oliviero Lidonnici
Direi che il biellismo sia stato in parte realizzato riciclando elementi di quello della Dockside economica (già in produzione)
CATALOGO68.jpg
La foto "taroccata" del catalogo 1968

Il braccio dello stantuffo è troppo lungo per Calimero (la Dockside ha il passo più corto) Quasi certamente, se lo avessero costruito così si sarebbe incastrato.
Suppongo che lo avessero disegnato in post-produzione l'avrebbero fatto in modo più "intelligente".
Il tarocco è come al solito limitato al catalogo: mio padre mi regalò il Calimero proprio nel 1968 e naturalmente non era così.
Approfitto dell'occasione per una notazione [anche se è fuori argomento :oops: ]: non tutti i Calomero sono uguali: vi sono delle piccole differenze (nel telaio) tra il modello del 1967/68 ed i successivi: Il primo ha i cilindri dei respingenti veramente cilindrici mentre i più recenti li hanno tronco-conici, poi all'interno del pancone posteriore vi sono quattro sottili nervature di rinforzo (comuni al Calimero americano) invece assenti nel modello più recente.
Saluti da Oliviero

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 5 feb 2018, 20:06
da Karolus
Allora, la Dockside economica ha "passato" una parte del biellismo al Calimero. E il Calimero l'ha a sua volta passato alla 835 economica (quella del 1967, per intenderci).
Nella figura la biella motrice e lo pseudo-stantuffo del cilindro motore di tale macchina. Notare il diametro della testa del perno!

CRW_1131.jpg

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 1:25
da Oliviero Lidonnici

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 13:14
da Massimo
insisto nel dire che il biellismo del Calimero (almeno nella foto che ho presentato, ricavata da un H0rr) è semplicemente disegnato. Ho visto fare dei capolavori ai fotoritoccatori del tempo. Essi lavoravano su una stampa BN opaca, abbastanza grande, e, con matite, pennelli, pennellini, pennini ed aerografo, riuscivano veramente a fare quasi tutto.
E' possibile che l'uscita della rivista abbia dovuto far affrettare i tempi di produzione del modello lasciandolo ancora in sospeso (o con ancora decisioni definitive da prendere) per molte scelte o dettagli.
Anche i pianale della foto presenta il classico carico di travi "squadrati" ma con le fresature del blocchetto di legno anche sui frontali...

Inoltre:
dice Oliviero:[i] "... "messo insieme" (fisicamente o solo graficamente) un modello statico coi pezzi di varie locomotive che avevano "sottomano"..."[/i]
Era impossibile per i ritoccatori del tempo eseguire SOLO GRAFICAMENTE interventi strutturali sull'architettura del modello. Essi infatti ritoccavano (o cancellavano) quasi tutto, dal pullman ai gioielli, dalle cucine a gas ai volti delle modelle, ma sicuramente non capivano niente di trenini RR ed eseguivano solamente i ritocchi dove o come indicato dal commitente e dalla foto. Sicuramente il prototipo era stato realizzato con un taglia e cuci dalla 835 (poi fotografato e mandato al fotoritocco). Ciò proverebbe la realizzazione di un prototipo fotografico (magari conservato al Museo RR...) ma con uno schema ben preciso di progetto. Solo in fase di realizzazione degli stampi si sarebbero prese decisioni finali congegnali alla stampa e al montaggio

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 16:18
da thedoctor
...ma gli stanti e le catenelle del carro trasporto legname dove sono finiti?me lo sono sempre chiesto guardando questo convoglio.... [lupe.gif]

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 17:11
da Massimo
mai esistiti. era uno start set. 3900 lire. Ed è meglio non fare il cambio in euro sennò rimaniamo male! (x)

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 18:24
da Giorgio

Re: ci risiamo cara Rivarossi!

MessaggioInviato: 6 feb 2018, 18:26
da thedoctor
Max io mi riferivo a quello cheho sempre conosciuto e che avevamo in casa è cioè al "C T",in alto a ds,catalogo 1963....