da 3-nino » 7 dic 2018, 19:24
Non ricordo chi ha evidenziato nel forum la correlazione esitente tra i binari "rr" e quelli del Tram, sia per struttura che per compatibilità funzionale, se si esclude il dislivello esistente tra il piano stadale e la massicciata ferroviaria. Ma sicuramente è una osservazione corretta. Credo che il tema dei binari "rr", vada sviluppato assieme a quello dei binari del tram. Alcuni cenni cronologici: i binari rr appaiono nel 60, il tram nel 63, completo di elementi stradali curvi, dritti, e scambi; nel 63 esce l'incrocio "rr", nel 64 l'incrocio per il tram. Tutti gli elementi stradali, per lunghezza , raggio di curvatura, scambi e incrocio, sono perfettamente uguali ai binari ferroviarii "rr". Ciò che però evidenzia la vicinanza "genetica" tra i due binari, sono le idendiche soluzioni progettuali e costruttive che li caratterizzano. Il piano metallico di rotolamento della rotaia e costituito da un sottile e stretto elemento di lamierino con coppie di linguette ai lati, ottenuto per tranciatura. Questo elemento è sagomato per avvolgere solo l' apice incurvato del binario vero e proprio, ricavato dallo stampo della massicciata del binario "rr" in plastica. Le linguette scendono lungo i fianchi dei binari in plastica, attraversano la spessore della massicciata in appositi fori e bloccano l'elemento metallico del binario. Le teste del binario metallico hanno falde allungate che scendono fino al piano della massicciata per bloccare le sottili baionette che devono garantire collegamento meccanico ed elettrico tra i vari elementi. Le baionette dispongono di un arpione che viene infilato nel primo foro della massicciata assieme alle linguette delle falde metalliche. Il tutto blocca le baionette al loro posto. Anche per gli elementi stradali la logica progettuale e costruttiva è identica. La sola differenza è che al posto della massicciata ferroviaria in plastica abbiamo un elemento stradale in plastica. La struttura degli scambi e poi dell' incrocio è assolutamente identica tra ferrovia e tram, così come disposizione e caratteristiche dei collegamenti elettrici, garantiti da sottili piastrine di lamierino, bloccate dalle linguette famose. C'è da dire che forse si è voluto prendere due piccioni con una fava. Messo in cantiere il tram, con costi non indifferenti, RR ha colto l'ccasione per sviluppare anche un binario a basso costo, con componentistica largamente comune, salvo gli elementi in plastica. Fare economie di scala riducendo anche il prezzo dei piccoli impianti "rr". Dovendo decidere su quale sia stata la priorità di prodotto che ha dato il via all'innovazione. propendo decisamente per il tram. Gli elementi tipicamente tranviari che caratterizzano anche il binario sono molti, alcuni nascosti nella progettazione, altri evidenti. Uno per tutti l' incrocio che per RR produttrice di MODELLI, costituisce un singolare ritorno al giocattolo che neanche la proposta "rr" riesce a nascondere. Per la progettazione, invece, c'è un evidente fragilità dei binari per le soluzioni che concepite per gli elementi stradali , più robusti e destinati a un uso meno frenetico, di impiantini destinati a bambini, sono state adottate anche per loro.