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Ripristino LE 646/R 1959

MessaggioInviato: 31 mar 2020, 11:52
da andrea_fs
Ciao a tutti, a distanza di qualche mese ho dovuto rismontare il 646, non andava più, lentissimo. Erano partiti dei pallini nel motore, per cui ho dovuto pazientemente smontarlo e riassemblarlo, regolare meglio la vite superiore e così pure per il carrello, anch'esso a pallini, come già accennato qui: viewtopic.php?f=53&t=3693&p=49174&hilit=646#p49174 avevo sostituito l'originale in zama, distrutto, con recuperi dallo scatolone dei ricambi/rottami, provenienza E424 immediatamente successivo, telaio di un carrello folle adattato al carter motrice e sostituzione dell'alberino forato con quello della vite senza fine a innesto,con i pallini. Mi sono pure accorto che una ruota motrice aveva sgranato, attak e via. Ora va di nuovo bene, anzi meglio di prima, tutto sommato. Si parlava in un altro topic degli scambi in curva. Ebbene, vista la facilità di deragliamento mi sono accorto che soprattutto gli assi motore sono un po' più larghi (da bordino a bordino) rispetto ad altri rotabili, e nella percorrenza dello scambio, un vecchio Fleischmann manuale anni '60, nella deviata più stretta, si creava un grande attrito, sforzava moltissimo, fino a saltare dal binario, per cui ho avvicinato le ruote per quanto possibile, ottenendo un ottimo risultato. Allego due foto della mia preziosa aiutante, Minù, mentre prende posizione (senza nemmeno sfiorare alcunché) e poi osserva soddisfatta il positivo (e spero definitivo) collaudo della macchina e una che mostra il carrello motore ripristinato (il coperchio del carrello folle è "sbagliato" ha il foro chiuso di quello motore, gli ho rimesso quello giusto, così come uno scaccia sassi assente lato motore che ho poi recuperato nei rottami e incollato, la foto è di qualche mese fa, dopo il primo ripristino). Un abbraccio a tutti, Andrea.

Re: Ripristino LE 646/R 1959

MessaggioInviato: 31 mar 2020, 23:57
da Tricx
Complimenti per il ripristino e la tua abilità riparatoria applause1 (13) [09.gif] anche se qualche foto della loco aperta "sul tavolo operatorio"... :lol: e dei lavori in corso non sarebbe guastata e sarebbe stata molto più esplicativa di mille parole....

Poi, in particolare...complimenti soprattutto al tuo gatto !!! Carinissimo...anzi...issima [wub.gif] -2-

Saluti felino-ferroviari... :lol:
Riccardo.

Re: Ripristino LE 646/R 1959

MessaggioInviato: 1 apr 2020, 10:50
da andrea_fs
Ciao, grazie dei complimenti felini e fermodellistici. Ho ritrovato qualche foto e la inserisco volentieri. Oltre all'adattamento del carrello folle preso da un rottame di un 424 e il cambio del rotore per accoppiargli la vite senza fine a baionetta, mi sono autocostruito la molletta ferma-carrello, con una corda di chitarra. Peraltro, mi ero dimenticato di aggiungere (ma forse l'avevo scritto in un altro thread) che ho dovuto cambiare i mitici "diodi al germanio", hanno smesso di fare il loro lavoro recentemente, meno male che ne avevo ancora qualcuno in casa, allego foto anche di questo, buona giornata a tutti.

Andrea

Re: Ripristino LE 646/R 1959

MessaggioInviato: 3 apr 2020, 9:35
da Tricx
Scusa, ma non ho capito in cosa consista il "cambio del rotore per accoppiargli la vite senza fine a baionetta".
Inoltre, che cosa è quel "coso" grigio con la scritta "Face Standard" che si vede nell'ultima foto, e dove era inserito ?

Saluti. Riccardo.

Re: Ripristino LE 646/R 1959

MessaggioInviato: 3 apr 2020, 15:50
da andrea_fs
Ciao, il "coso" sono i mitici "diodi al germanio" ormai andati (ricordo il misto di esotico stupore che mi destavano queste parole, ammirazione e curiosità, mentre leggevo e rileggevo avidamente i cataloghi dell'epoca), racchiusi in un'unica scatolina grigia, marca Face Standard, sostituiti dai due più piccoli e moderni, neri, che vedi saldati all'interno della loco. Il filo verde va alla lampadina lato folle, il nero lato motore, così come il filo nero che porta la corrente alla giunzione saldata dei due diodi, allego una foto di come era montato in origine. Il rotore è l'insieme formato dall'alberino, gli avvolgimenti, il collettore, insomma, tutte le parti rotanti di un motore elettrico di questo tipo. Allego una foto dove si vede chiaramente che l'alberino in fondo presenta il forellino dove inserire la minuscola vite, spina, che tiende bloccata la vite senza fine, la cui protuberanza si incastra nel carter originale. Aggiungo anche il prezioso link che fa vedere bene sia il motore nella sua struttura, sia il tipo di carrello che ho installato, non senza difficoltà, visto che sono partito dal telaio in plastica di un carrello folle, che ho dovuto adattare, perché quello motore era irrimediabilmente rotto, recuperando le parti meccaniche, carter, telaio metallico, nonché il rotore con innesto a baionetta per la sua vite senza fine che nella sua testa accoglie le cinque sferette (delle quali ho ancora una piccola scorta, prima o poi dovò prenderne un'altra confezione). Spero di essere stato abbastanza chiaro, ma le immagini del link sono più comprensibili di molte parole, buona giornata.

Andrea

http://www.rivarossi-memory.it/Tecnica/ ... Motori.htm