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Ciao a tutti

Un po'di tempo fa un amico mi ha regalato una Br 18 Rivarossi/Trix da restaurare. Devo dire che è stato un regalo molto gradito anche perchè era uno di quei modelli che mi sarebbe piaciuto aggiungere nella mia collezione.
Ecco le condizioni del modello appena arrivato a casa:

Come potete vedere gli interventi necessari sono molti.
Prendiamo in considerazione prima il tender. In questo caso è necessario rifare il gancio posteriore che si presenta rotto e il carbone non è quello originale. Per fortuna però al suo posto è stato aggiunto del carbone vero su una base di legno che a mio avviso si presenta troppo grosso e deve essere rimaneggiato. Come ultimo intervento mancano poi i respingenti.
Guardando alcune foto in rete ho visto che il tender ha un aspetto diverso da quello comunemente presente su altre Br 18 Rivarossi/Trix ma il numero di servizio è lo stesso della locomotiva. Io in ogni caso lo tengo come si presenta.

Passiamo poi alla locomotiva che necessita degli interventi maggiori. Prima di tutto manca il pancone e la coppia di sostegni anteriori. In pratica guardando alcune foto in rete ho visto che questo era un pezzo unico che nel mio caso probabilmente è andato perduto. Bisognerà quindi ricostruire tutto il pancone con i ganci come al vero, i respigenti e tutti i particolari annessi oltre, naturalmente, ai sostegni anteriori mancanti.
Guardando i parafumo ho visto che uno era incollato male con un copioso gocciolamento di colla che è andato a disperdersi sul piano laterale della locomotiva. L'altro sembra in parte ricostruito e nella faccia interna presenta un perno leggermente diverso e mancano le "cornici" o sostegni ai suoi lati. Anche questo quindi andrà rimaneggiato. Sempre sul davanti manca, inolte, una delle scalette e nella parte posteriore destra della cabina una parte della scaletta è rotta e andrà ricostruita.

Oltre ai danni sulla cassa ci sono dei problemi anche sul telaio e nella meccanica. Nel carrello anteriore manca il cerchio di una delle ruote e la meccanica stessa si presenta molto arrugginita e da revisionare.

Gli interventi, come vedete, sono molti e se vi fa piacere posso postare prossimamente come ho fatto a risolverli. Nel caso abbiate critiche, notaste errori o avete consigli su come possa migliorare il lavoro mi farebbe molto piacere se me li comunicate così che possa migliorare nei prossimi restauri.

Stefano

il tender mi sembra il suo, metto una foto della mia

Grazie Giorgio15

Il tender sulla tua è uguale a quello che avevo visto in rete. Se tu guardi le superfici laterali della parte superiore del tender dove è presente il carbone vedi che sono diverse dal mio. Nel tuo, per esempio, c'è anche un rialzo in legno che sulla mia non è presente e i sostegni laterali sono di disegno diverso.

Stefano

Ciao a tutti

Per il restauro ho iniziato dalla meccanica e dal telaio e annessi.
Prima di tutto ho aggiunto il cerchio mancante alla ruota del carrello anteriore recuperandolo da un'altra ruota con lo stesso diametro.

Il passo successivo ha richiesto l'intervento sulla meccanica vera e propria. Questo, per fortuna, non ha dato origine a problemi particolari dato che il tutto si presentava soprattutto arrugginito e fermo da molto tempo. Dopo un'accurata pulizia e rimozione della ruggine il tutto ha funzionato subito senza grossi problemi.

Dopo questi interventi, e le dovute prove di circolazione, la meccanica si presenta a posto.

Stefano

Ora posso passare agli interventi sulla cassa della locomotiva.
Prima di tutto passo alla parte anteriore dove ci sono gli interventi maggiori e procedo con la costruzione della scaletta mancante.

Come potete vedere l'ho ricostruita basandomi su quella rimasta e prendendone le misure le ho riportate su una lamina di metalla dello spessore adeguato. Ho fatto, poi, il taglio e l'ho ripiegata fino ad assumere la forma giusta. Come ultimo intervento ho fatto anche il foro per l'incastro nel perno presente nella cassa della locomotiva così che possa incastrarsi perfettamente al suo posto.

Nei prossimi post illustrerò gli altri interventi.

Stefano

mi hai messo la voglia di rifarla anche a me... mi manca una scaletta frontale alla mia... o meglio è di plastica ...non sua

Un lavoro di ricostruzione magistrale quello della scaletta anteriore mancante ! !!
Sono questi i lavori che non saprò mai fare... perdona la mia ignoranza ,ma cosa hai usato per incidere e poi piegare la lamina metallica in modo così preciso?
UN CUTTER ? Un raggio laser ? Comunque hai un officina attrezzatissima! scherzi a parte complimenti vivissimi sei proprio nato per i lavori manuali !!
ammirati berto75

Grazie per i complimenti!

Per il taglio della scaletta ho preso una punta per il trapano di diametro il più vicino possibile alla misura dello spazio fra i gradini e ho praticato un foro in prossimità di quest'ultimi. Dopo questa operazione ho usato una lima e con pazienza ho sagomato il foro risultante fino a che non ha raggiunto il risultato voluto. In questa maniera ho ottenuto, così, gli spazi fra i gradini. Il passo successivo è stato la foratura per permettere l'incastro del perno presente sulla cassa della locomotiva.
Ora che avevo tutti i fori necessari già presenti sulla scala sono andato avanti ritagliando la scala stessa dalla lamina di metallo. In questo caso di solito uso semplicemente una forbice robusta (per le lamine più sottili) o lo specifico disco di taglio per il trapano da modellismo (bella l'idea del laser forse potrei cambiare metodo ). In entrambi i casi taglio leggermente più largo dei bordi del disegno e poi sistemo il tutto con lime e carte vetrate fino ad ottenere il risultato voluto.

Ora si presenta il problema della sagomatura. Per farlo, di solito, con pezzi così piccoli ho una pinza con punta molto lunga e fine e senza i dentini di "presa" che lascerebbero il segno. Sulla scala riporto i bordi dove devo piegare e allineo il bordo diritto della pinza con questi. A questo punto tenendo fermo il pezzo con la pinza piego con molta attenzione e ottengo la scaletta o il pezzo voluto.

Se volete ora vi presento ulteriori progressi nel lavoro:

Come avevo già accennato anche i parafumo avevano bisogno di un intervento. Quello di destra presentava una copiosa colata di colla che è andata a finire sul corrispondente lato della locomotiva. Ho, quindi, rimosso tutta la colla e il parafumo rincollandolo successivamente in sede.
Il parafumo di sinistra presentava una parziale ricostruzione da parte del precedente proprietario che aveva ricostruito il perno di sostegno sulla faccia interna. Io l'ho leggermente allargato per portarlo allo stesso spessore di quello originale e ho ricostruito i sostegni ai suoi lati. Per rifarli ho, così, preso le misure da quelli del parafumo originale e li ho ricostruiti in plasticard dandogli la forma a "T" caratteristica.

Ora arriva l'intervento più grosso la ricostruzione del pancone e annessi nella parte anteriore della locomotiva.

Il mio amico mi ha fornito assieme alla locomotiva anche 4 respingenti molleggiati della Gunther. Avendo questi come partenza ho preso spunto da alcune immagini trovate in rete per prendere le misure più giuste possibili per ricostruire il pezzo mancante aiutandomi anche con la sede già presente sulla cassa della locomotiva. Dopo averle ottenute le ho riportate su un frammento di plastica dello spessore corretto e l'ho infine ritagliato e sagomato a dovere prima di aggiungere i respingenti. Per fare quest'ultima operazione ho riportato i segni dove dovevo forare e con una punto di spessore adeguato ho praticato i fori per la loro installazione. Quest'ultimi li ho prolungati per tutto lo spessore del pancone e della sede sulla cassa della locomotiva per permettere il funzionamento del meccanismo di movimento dei respingenti.
A questo punto rimanevano da ricostruire solo tutti i particolari mancanti .
Dopo aver incollato in sede il pancone ho riempito i fori rettangolari che si protendevano verso l'interno della cassa e su quelli superiori ho aggiunto i particolari "sostegni" che vanno a finire sotto la porta della caldaia. Per farlo ho preso delle punte di un paio di siringhe e dopo un bel po' di lavoro di lime e carta vetrata ho ottenuto i pezzi che volevo.
Gli ultimi particolari da aggiungere riguardavano il gancio come al vero con annessi. Potevo aggiungere quelli presenti comunemente come ricambi ma ho preferito ricostruirli come quelli presenti nel modello originale anche se più grossolani. Aiutandomi, quindi, con le foto del modello completo li ho ricostruiti con dei pezzetti di platica e molta pazienza .
Sotto il pancone rimanevano, infine, due sostegni ricurvi che ho dovuto ricostruire in metallo sagomato e piegato fino ad ottenere il risultato voluto.
Ecco così tutto il pezzo mancante ricostruito e che potete vedere nelle foto.

Stefano

Rileggendo il messaggio postato precedentemente ho dimenticato di menzionare i sostegni presenti sulla parte superiore del pancone alle sue estremità. Anche questi li ho dovuti ricostruire e per farlo ho usato i chiodini Roco per il fissaggio dei binari che avevano la forma perfetta e li ho semplicemente accorciati per adattarli al loro nuovo ruolo.

Stefano

Complimenti, davvero un bel lavoro, a vederlo viene voglia di darsi da fare e cercare di fare qualcosa di simile.
Massimiliano