Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

[Coccobill 62]

Buongiorno a tutti!
Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una inserzione su Ebay che proponeva la vendita di un modello Rivarossi assolutamente esclusivo. Ricordavo di aver visto su un vecchio catalogo la presentazione di questo modello, realizzato tutto in ottone e denominato "Serie capolavori". Devo dire che già allora, come anche oggi, ero rimasto molto colpito dalla qualità e dalla tecnica costruttiva di questo modello.
Riguardando il vecchio catalogo ho trovato il numero di articolo di due modelli di questa serie, estremamente simili tra loro: l'articolo 7300 e il 7301. Entrambi questi modelli riproducono la locomotiva "Pacific 2-3-1" del gestore francese PLM. Questi due articoli sono in livrea verde e presentano un livello di dettaglio veramente superiore.
Ho salvato le fotografie dall'inserzione e le pubblico qui di seguito per tutti noi che non abbiamo deciso di investire 2350 euro in questo oggetto sicuramente "importante"!

Rivarossi art. 7300 231 PLM

[Coccobill 62]

Nel catalogo di cui parlavo, si scriveva che questi due articoli sarebbero stati prodotti in una serie strettamente limitata e non ripetibile. Si dava qualche dettaglio sulla costruzione interamente in metallo (ottone) e cerchioni in acciaio inox. Tutti gli altri modelli che conosciamo di R.R. prodotti in scala 0 invece (purtroppo) presentano le carrozzerie realizzate in plastica. Li abbiamo tutti presente grazie anche alla copiosa documentazione del contributo "fotomodelli Rivarossi in scala 0".
A proposito invece di questi due "capolavori", mi piacerebbe conoscere i prezzi di listino degli articoli 7300/7301 quando uscirono sul mercato. Dovrebbe trattarsi del 1982 o 1984. Il modello in vendita su Ebay è dichiarato il numero 216 della serie limitata. Immagino che questi articoli abbiano avuto una diffusione assai modesta anche perché non ci sono mai state le produzioni di carrozze passeggeri o carri merci negli stessi materiali e livelli di dettaglio.
Se qualcuno di voi appassionati della Rivarossi avesse qualche ulteriore notizia di dettaglio o informazione sulla diffusione di questi modelli, sarei felice se potesse condividerli e arricchire così questo contributo.

Ciao a tutti!

[Coccobill 62]

Dimenticavo un dettaglio tecnico, la locomotiva compreso il tender A una lunghezza di 56 cm. Il venditore se non sbaglio ha pubblicato questa inserzione per la prima volta un paio di mesi fa, inizialmente proponendo un prezzo di 2500 €, poi ridotto a 2400 ed infine a 2350 €. Non esattamente una svendita di fine stagione!!
Quello che invece personalmente trovo patetico è che a questo prezzo estremamente impegnativo il venditore aggiunga 11 € per le spese di spedizione…… E quando si dice la precisione!

[Max 851]

[3-nino]

Max ricorda bene ! 3-nino

[Coccobill 62]

Questa poi è bella! Grazie Massimiliano e trenino, ora mi spiego perché la riva Rossi ne ha vendute così poche di queste splendide macchine! Visto che nel 1982 non c’era Internet mi posso immaginare le scene più vergognose nei negozi più prestigiosi di modellismo ferroviario: si entravano i clienti notoriamente spendaccioni i prezzi proposti erano assurdamente alti mentre si entrava in negozio un comune mortale gli veniva detto: è troppo per te! Il modo migliore per non vendere un prodotto di qualità.

[Antonello Lato]

Giaceva da anni nel negozio di riferimento di Pescara nel 1989, ma non riuscii a portarmela via per un milione di lire !!!

Per la stessa cifra ottenni tutto l'espositore della Marklin Z con scambi, binari, carri, locomotive etc; ai tempi un vero affare.

Antonello

[Coccobill 62]

Buongiorno a tutti, e a proposito di modelli riva Rossi in scala zero la scorsa settimana ho acquistato in Germania il modello articolo 7183 della locotender tedesca tipo BR 80.038 .
Avevo letto su vari contributi pubblicati su RRM della produzione di questo modello in due differenti livelli di dettaglio e finitura, il più semplice veniva proposto nelle confezioni di partenza assieme alle carrozze ed al trasformatore ed era dotato di biellismi semplificati; il secondo invece venduto singolarmente è quello corrispondente all’articolo 7183 che ho acquistato io e che presenta e i particolari meccanici più completi e dettagliati. La scatola del modello che ho trovato è di colore giallo con il marchio scritto in corsivo immagino si tratti di produzione degli anni 1973 o 1976 e dintorni. Su eBay oggi mi è capitato di trovare in vendita lo stesso modello ma in edizione limitata e numerata nella linea fabbricata nel 1982 e denominata RR Prestige . Il venditore nella descrizione scrive che questa serie doveva produrre 800 pezzi rigidamente limitati e numerati, lanciata in occasione della fiera di Norimberga del 1982, in realtà vennero prodotti numeri assai più modesti. L’esemplare proposto in vendita è il numero 89 della serie corredato di certificato. Io dalle fotografie non sono in grado di cogliere differenze significative con il mio modello e chiedo agli esperti della produzione riva Rossi se vi risultano differenze sensibili nel livello di dettaglio ed allestimento di questo modello oppure se si tratta semplicemente di una operazione di marketing Che voleva ridare in maniera piuttosto artificiosa una nicchia di mercato al modello uscito 10 anni prima? A titolo di confronto i prezzi sono sensibilmente differenti: il modello acquistato da me è costato 264 € più spese di spedizione mentre quello della serie limitata viene proposto a 600 € più spese di spedizione. Se la differenza fosse esclusivamente in un certificato di serie limitata ed una confezione un po’ più curata mi sentirei di dire che il gioco non vale la candela, se invece si tratta di modelli sensibilmente diversi vi prego di spiegarmi nel dettaglio le differenze tra i due! Cordiali saluti , Paolo.

[berto75]

INNANZITUTTO CONGRATULAZIONI PER IL TUO ACQUISTO Paolo la BR 80 RR è indubbiamente un bellissimo modello .
INTERESSANTE il tuo quesito caro Paolo in effetti, pure io, mi ero chiesto che differenze effettive ci fossero tra il modello standard 7183 e i corrispondenti modelli della serie Prestige.
Non avendo mai avuto in mano questo modello RR in scala 0 non sono in grado di dare una risposta certa (in scala 0 Rivarossi colleziono solo i rotabili americani ), tuttavia alcune differenze estetiche tra il modello standard e quelli della serie prestige ( esistono,almeno stando al catalogo dell' 1984, 3 versioni ) le si possono cogliere osservando le foto dei cataloghi. il modello di Paolo presenta le casse d'acqua laterali assenti invece nel modello prestige art. 7331.

modello standard art. 7183

modello prestige in una versione priva delle casse d'acqua laterali presenti invece sul modello standard , sulla caldaia risultano poi riportati dei mancorrenti assenti sul modello di serie

Quando ti sarà possibile posta le foto del tuo modello che sono curiosissimo di vederlo.
MENTRE le altre due versioni della serie prestige (una in livrea nera e una in livrea grigia ) sembrano uguali al modello standard tranne che per la presenza dei mancorrenti riportati sulla parte anteriore della caldaia (nel modello standard tali mancorrenti sono solo in rilievo integrati nello stampo della carrozzeria) e sopra la cassa d'acqua.
Che poi ci siano altre differenze non mi sembra , ma bisognerebbe avere in mano un modello prestige per saperlo.
certo che personalmente quella differenza di prezzo tra le due versioni (standard e prestige) mi sembra comunque eccessiva considerando che la miglioria dei modelli prestige consisterebbe apparentemente solo in un paio di mancorrenti riportati o qualche altro piccolo dettaglio come il volantino della camera fumo .
poi che i modelli della serie prestige siano molto più rari e difficili da reperire è senza dubbio accertato, ma personalmente non spenderei mai quasi 340 euro in più per queste minime differenze ma è solo una mia opinione .
prestigiosi berto75

modello prestige in livrea grigia

[Coccobill 62]

Ciao Berto, innanzitutto grazie per le numerose notizie e dettagli che mi hai già fornito con questa tua prima risposta. Non sapevo che la serie fosse stata prodotta in tre differenti versioni: la prima, articolo 7331, la trovo assurda in quanto questo modello si è sempre distinto e caratterizzato per la presenza delle grandi casse per il pre riscaldo dell’acqua ai fianchi della caldaia. Riprodurre un modello senza tali casse mi sembra del tutto incomprensibile. Sarebbe come dire che per fare il vapore non serve l’acqua!
La versione grigia invece, che rappresenta la verniciatura in livrea fotografica, almeno rappresenta il prototipo nei giorni della sua presentazione ufficiale alla stampa e quindi la documentazione fotografica della macchina. Nella mia collezione non ho nessuna vaporiera in questa colorazione ma almeno il senso del modello è comprensibile. Da quanto mi scrivi sui mancorrenti riportati che sembrano essere l’unico particolare distintivo mi rafforzi l’idea che fosse una mera operazione di marketing a distanza di 10 o 12 anni dall’uscita del modello.
Ti aggiungo alcuni dettagli tecnici che avevo scordato in prima battuta: il mio modello è dotato di respingenti molleggiati e delle due porte della cabina macchinista apribili. Un dettaglio che invece non mi piace sono i due grossi ganci funzionali, esiste per quanto ti risulti la possibilità di montare due ganci modellisti? Sarebbe interessante per me conoscere anche il prezzo dell’articolo 7183 negli anni della sua prima uscita ovvero 1972 1974 e poi dello stesso modello nel 1980 o 81. Dal catalogo del 1983 ed 84 che hai fotografato puoi anche dirmi il prezzo di listino delle versioni articoli 7331, 7332, 7333 ?
Questo modello è il più giovane in assoluto come data di fabbricazione tra le locomotive in scala zero che possiedo. Penso che rimarrà anche il solo della produzione di riva Rossi in quanto gli altri non hanno nulla in comune con il resto dei modelli che preferisco. Una locomotiva della serie americana, con qualche piccolo difetto e mancanza l’ho avuta ma l’ho scambiata con il mio amico Antonio perché la trovo eccessivamente fragile nei suoi particolari più fini e comunque non ha nessuna attinenza al resto dei modelli che ho; perlopiù macchine tedesche, inglesi ed un paio di italiane degli anni 20,30 e 50. Cordiali saluti, Paolo.