Pagina 1 di 2

Hiawatha

MessaggioInviato: 2 nov 2010, 21:10
da ivo53
Ciao a tutti.
Mi sono appena iscritto e mi piacerebbe condividere con voi le gioie e i dolori che questo hobby ci procura. Un tema che mi sta molto a cuore in particolare riguarda i dolori che mi procura la mia vecchia Hiawatha: sara' che forse sono stato un po' maldestro, ma fatto sta che ogni volta che cerco di riparare qualcosa, procuro un altro danno.
La lega Zamac e' veramente un disastro ed e' fragilissima. Ora mi trovo con il telaio spezzato in tre parti, con il carrello posteriore con il gancio spezzato ed ho anche perso qualche sfera della trasmissione. Ma sono sempre fortemente motivato ad aggiustarla ed a farla tornare a marciare. Qualcuno di voi ha dei suggerimenti per la ricostruzione del telaio?
Ho provato tanti tipi di colla, ma nessuna garantisce una presa solida poiche' le sezioni di frattura sono molto sottili. Ho provato a disegnarmi il telaio per poi provare a farlo costruire con qualche macchina utensile, ma non so quale materiale usare ed inoltre penso che la spesa sia veramente elevata.
Mi potete dare dei consigli?
Grazie

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 3 nov 2010, 8:45
da Massimo
Ahi...brutta cosa lo (la) Zama quando invecchia...
Non esiste a tutt'ora una soluzione definitiva per risolvere il problema.
In un caso estremo (una 740) ho ricostruito in plasticard il telaio del tender, che si stava "imbarcando" vistosamente, copiando fedelmente l'originale e rendendo anche la macchina operativa.
Sempre in plasticard, ho ricostruito il carrello anteriore della mia 625, che si andava sbriciolando.



P.S. Zama è maschile o femminile? io l'ho sempre chiamato al maschile (lo Zama) ma in realtà si tratta di una lega (femminile). Ma anche l'ottone o lo stagno sono una lega eppure li declino al maschile. (13)

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 3 nov 2010, 10:21
da Talgo49
Prova a contattare Andrea Pratesi (pratesiandrea@interfree.it). Produce degli eccellenti ricambi Rivarossi in resina, può darsi che abbia anche quello che ti serve.

Gianni

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 6 nov 2010, 12:39
da ivo53
Grazie Massimo per la tua risposta.

Scusa l'ignoranza: ma cos'e' la 'Plasticard'? Dove si compra ed in quale forma si trova?
Mi piacerebbe cimentarmi con questo prodotto poiche' vedo dalle tue foto che si riesce a risolvere il poblema.

Fammi sapere per favore.
Ciao

Ringrazio anche Gianni per l'indirizzo suggeritomi. Provero' a contattare Andrea Pratesi.
Ciao

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 8 nov 2010, 8:57
da Massimo
Sono dei fogli in polistirene, di vari spessori.
Sono disponibili anche profilati di svariate sezioni. Si taglia e lavora con cutter, limette, carta abrasiva; si incolla con colla liquida per modellismo.
E' fornito solo in colore bianco da diverse ditte specializzate; la più famosa e distribuita è la Evergreen. Si trova con facilità nei negozi di modellismo.
Il carrello della 625 è stato realizzato sovrapponendo ed incollando sezioni opportunamente tagliate (una specie di sandwich) fino a ricostruire correttamente l'intero volume del particolare.
Guarda i siti dei negozi di fermodellismo...spesso pubblicano anche l'intera produzione con misure e spessori (e prezzi).

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 8 nov 2010, 20:48
da Talgo49
Accidenti, 6000 Euro una bustina? (24) (18)

Gianni

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 9 nov 2010, 5:36
da roaringanna
Per esperienza personale, posso dire che il cianoacrilato (Attak, Loctite ecc) funziona benissimo per incollare lo zama, dato che lo intacca fino a 'fonderlo'. Ovviamente, serve se il pezzo rotto si sta crepando e/o sgretolando, ma ancora non si e' deformato (nel qual caso, niente potra' raddrizzarlo, e un pianale di tender imbarcato - anche se tornato tutto d'un pezzo - non serve a niente).
Ho invece 'trattato' molti particolari (cilindri, carrelli, panconi, ecc) pieni di micro-crepe e sbucciature, sul punto di sgretolarsi, in fasi successive: prima colando la colla in tutte le crepe (viene assorbita molto efficacemente, essendo molto fluida), e infine spargendola anche su tutta la superficie esterna.
Il risultato e' ottimo: il pezzo riacquista una buona resistenza meccanica, ed il processo di corruzione/disgregazione viene bloccato, perche' il metallo non puo' piu' ossidarsi. Resta solo da curare l' estetica, rifinendo la superficie con limetta, stucco (per colmare le mancanze) e per finire un po' di vernice.
Invece, per i casi 'hopeless and beyond repair', posso suggerire di rivolgersi a Paolo Francesco Cinotti (e-mail: info@cpfmodel.com, ma e' presente a molte borse-scambio) che ha riprodotto in modo eccellente praticamente tutti i particolari RR soggetti a questi problemi. Ricordo che aveva tra l' altro i telai delle 221/LSP R, ma credo anche per la Hiawatha. Ovviamente, il sottoscritto NON ha nessuna connessione con lui (a parte il fatto di avergli comprato un sacco di roba...)

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 9 nov 2010, 10:20
da Massimo
Ciao Gianni!
in effetti la bustina è decisamente vecchia...probabilmente si tratta, ovviamente di lire. Ma io non butto niente e di quella bustina, contenente filini di polistirene con diametro 0.8 ne avrò consumato si-e-no uno e poi è rimasta lì in attesa di offrire ancora qualcosa.
E già che siamo in argomento, tenete sempre tutto, dentro scatoline o classificate dentro appositi contenitori.
Prima o poi avrete bisogno magari di una rondella, o di una vitina a testa conica o di una sferetta di 1mm...e la scatoletta degli avanzi vi tornerà utilissima!

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 9 nov 2010, 10:29
da Talgo49
Assolutamente d'accordo.

Gianni

Re: Hiawatha

MessaggioInviato: 13 nov 2010, 15:12
da ivo53
Grazie Massimo e Gianni per i vostri consigli.

Soprattutto mi piace la soluzione dell'attack poiche' il mio telaio non e' deformato, solo che le zone di frattura sono quelle piu' sottili e di vitale importanza (sostegno del motore, riduzione di sezione dopo la scatola di trasmissione). Sicuramente si evitera' il continuo sbriciolamento del materiale.