Sto risistemando il sistema di illuminazione di questa carrozza. La scheda è disponibile qui (e si vede come il sistema di illuminazione non è più nascosto sotto l'imperiale):
http://www.briotti.name/modellismo/sche ... cheda.html
Il sistema di illuminazione è quello definito "ad illuminazione costante" nel senso che al normale ponte a diodi sono affiancati delle resistenze e un piccolo integrato che eroga la stessa tensione in uscita a prescindere dalla tensione in entrata (i puristi mi perdoneranno...). Questo significa che da una tensione minima di circa 4 volt fino alla tensione massima di alimentazione la luminosità è sempre la stessa ma, ovviamente, togliendo tensione ai binari le lampadine si spengono.
In questa particolare carrozza purtroppo ho riscontrato due problemi: il primo è che il lungo prisma trasparente che diffonde la luce e regge le lampadine si è spezzato, il secondo è che lo stesso prisma è stato fissato a caldo, scaldando e piegando i perni tra i quali il prisma andrebbe fissato ad incastro. Questi punti a caldo sono ovviamente saltati.
Con un po' di colla verde Tamiya sono riuscito a riunire i due pezzi del prisma, ma per bloccare il prisma incollato non ho più potuto adottare gli incastri ormai irrimediabilmente deformati. Ho adottato una soluzione "marinara": sfruttando i resti dei perni degli incastri come una "bitta" ho usato del filo di cotone per fissare il prisma alle due estremità e ho bloccato il cotone con un goccio di vinavil (esperienza da navimodellismo statico).
Questa soluzione mi sembra al momento robusta e, soprattutto, all'occorrenza basta un leggero intervento con un taglierino per rimuovere il cotone e sbloccare il prisma.